Alessandra Miccinesi
«Chissà se faranno i film del festival di Roma a Venezia» scherza lassessore Borgna. Cinema: è già profumo di Festa. Aspettando di sapere chi vincerà lagognato Leone dOro, inizia oggi al Mignon con una doppia proiezione da incorniciare - The Queen di Stephen Frears con la straordinaria Helen Mirren e Piccole paure condivise di Alain Resnais con Laura Morante -, e si concluderà il 14 settembre al Royal con la presentazione dellultima fatica di Gianluca Tavarelli Non prendere impegni stasera, la XII edizione di «Da Venezia a Roma», appuntamento amato dai fedelissimi della celluloide organizzato da Anec Lazio con il sostegno del Comune di Roma e la Direzione Cinema del Ministero dei beni culturali.
Come avviene da qualche stagione, anche stavolta la manifestazione - orfana del film di Gianni Amelio La stella che non cè e del documentario fiume di Spike Lee When the leeves broke. A requiem in four acts - si svolgerà in contemporanea con la 63° Mostra Internazionale dArte Cinematografica che chiude i battenti il 9 settembre e proporrà in anteprima una ricca selezione di titoli pescati da tutte le sezioni del festival lagunare. Dal film dapertura The Black Dahlia di Brian de Palma con la superdiva Scarlett Johansson, a Il flauto magico di Kennet Branagh, passando per World Trade Center di Oliver Stone, Il diavolo veste Prada di David Frenkel con la camaleontica Meryl Streep, e The hottest state debutto alla regia dellattore Ethan Hawke.
Nel caso del film di Manoel de Oliveira Bella di giorno la proiezione si svolgerà quasi in contemporanea (una differita di due ore) con Venezia: lappuntamento è alle ore 22.30 di venerdì 8 al Nuovo Sacher. «Grazie a un accordo raggiunto con Mikado, verrà stampata per Venezia a Roma una copia aggiuntiva del film del maestro portoghese» spiega Massimo Arcangeli dellAnec, confermando la bontà dei rapporti tessuti con la Biennale («trattative snervanti, ma costruttive») legate allacquisizione delle pellicole (46) che compongono il cartellone della kermesse. Nella stessa giornata (8 settembre) e sempre al Sacher ci sarà la proiezione alla presenza dellautore Vincenzo Marra del film Ludienza è aperta (20.30).
La maggior parte delle opere, insomma, potrebbe rimanere invisibile. Unoccasione in più per affollare le sale dei 24 cinema, disseminati tra centro e periferie (tra le new entry: il Farnese, che dal 9 al 14 ospiterà i dieci film di Venice Days, e la Sala Trevi dove il 12 sarà proiettato La rieducazione di Davide Alfonsi), coinvolti nella manifestazione itinerante nei quartieri romani.
Lobiettivo degli organizzatori? Aumentare il numero di presenze (lanno scorso furono 13.400 i biglietti staccati) puntando anche sulleffetto della doppia Notte Bianca. In occasione degli eventi organizzati in città per l8 e 9, infatti, le proiezioni di Alcazar, Barberini, Greenwich, Fiamma, Intrastevere, Nuovo Sacher, Quattro Fontane, Farnese, e Roma venerdì e sabato saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.