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Moto, quale scegliere a 60 anni

È il mezzo ideale per chi ama spostarsi in totale libertà. Enduro, Crossover o Modern Classic: ecco quali sono i modelli perfetti per i senior

Moto, quale scegliere a 60 anni

Da sempre simbolo di libertà e spensieratezza, la moto è amata tanto dai giovani quanto dai senior. Gli ultimi dati riguardanti il mercato dei ciclomotori evidenziano una crescita significativa dell'età media degli acquirenti. Tanto che, nel 2021, i motociclisti della fascia 50-60 si sono aggiudicati la percentuale più alta delle nuove immatricolazioni (31%). Anche le biker di sesso femminile sono in aumento sfiorando il 14% del totale: quasi il doppio degli anni precedenti.

Ma quali caratteristiche deve avere una moto a prova di senior? Beh, tutto dipende dall'utilizzo che intendete farne e, chiaramente, dalla disponibilità economica. In questo articolo proviamo a darvi qualche dritta, o meglio, a fornirvi qualche spunto per un eventuale acquisto.

Enduro

Enduro

Sono le più in voga del momento, anche tra i motociclisti sopra gli "anta". Le caratteristiche principali sono il manubrio alto e largo, gli pneumatici tassellati e le sospensioni con ampia escursione. La sella stretta consente di guidarle anche in piedi sulle pedane per affrontare meglio lo sterrato, il terreno ideale per questa tipologia di mezzo. Le enduro possono essere utili anche in ambito urbano in quanto agevolano la guida su pave, tombini, binari dei tram e (ahinoi) le buche. Di contro, la sella alta da terra (solitamente almeno 85 centimetri dal suolo) può essere di impiccio, specialmente in città, per chi non è “forte di gamba”.

Apripista in questa categoria è la Yamaha Teneré 700 che, per una cifra di poco superiore ai 10.000 Euro (10.399 franco concessionario), propone una moto utilizzabile a 360 gradi con un bicilindrico frontemarcia da 73 cavalli, un peso di 204 kg in ordine di marcia e una sella all’altezza di 875 mm.

Un’alternativa più economica è la nuova Moto Morini X-Cape, bicilindrica da 60 cavalli, 213 kg di peso e sella a 820 mm da terra. Il tutto proposto da 7.190 Euro franco concessionario. La produzione asiatica non deve farvi storcere il naso perché la componentistica è di prima qualità.

Se peso e cavalli spaventano, o si è alle prime esperienze su due ruote, viene incontro la casa austriaca KTM con la sua Adventure 390: motore monocilindrico da 43 cv, un peso a secco di solo 158 kg e un’altezza della seduta di 855 mm.

Crossover

moto

Solo decisamente le moto più versatili: hanno una seduta comoda, sospensioni confortevoli e un’ampia carenatura frontale che ripara dall’aria. Possono affrontare qualche sterrato leggero e sono fruibili sia in città quanto nei lunghi viaggi dotandole di bauletto e valigie laterali.

La più venduta tra i crossover è la Benelli Trk 502, una bicilindrica da 500 cc e 48 cavalli, che ha superato nelle vendite anche “sua maestà” Bmw R 1250 GS, alla quale si ispira palesemente nelle forme. Proposta a 5.990 Euro (anche nella versione X con cerchi a raggi e terminale di scarico rialzato), è un’ottima moto per un utilizzo a 360 gradi, anche in coppia, grazie alla comoda sella per pilota e passeggero. Insomma, è perfetta anche per le donne.

Diretta concorrente è la Honda CB500X, un’altra bicilindrica da 500cc e 48 cv (guidabile quindi anche con patente A2); recentemente rivista con la versione 2022 (è stato aggiunto un secondo disco freno all’anteriore ed è stato migliorato il reparto sospensioni) offre la qualità e affidabilità tipiche della casa alata.

Se invece preferite una guida più briosa, anche se viaggiate in coppia, potreste considerare la nuovissima Triumph Tiger Sport 660: motore a tre cilindri da 81 cavalli per 206 kg in ordine di marcia: le dimensioni degli pneumatici sono più generose, motore sempre pronto e più potente, consente di togliere delle soddisfazioni ai più smaliziati quando si forza il ritmo.

Modern classic

Royal Enfield

Un salto nel passato con un piede nel presente. Riproporre in chiave moderna i fasti dei modelli che hanno fatto la storia del motociclismo, aggiornati però con contenuti tecnologici odierni: è questo l'obiettivo delle modern classic. Come l’italianissima Moto Guzzi V7: il richiamo, soprattutto estetico, è alla mitica V7 degli anni 60, così come all’iconico motore bicilindrico a V. Il modello attuale, presentato nel 2017, ha ora un motore aggiornato a 65 cv, una sella bassa a solo 78 cm da terra e dispone anche del controllo di trazione. Il tutto da 8.990 Euro.

La stessa filosofia è stata seguita da Kawasaki, con la sua Z 650 RS. Si nota la “discendenza” dai modelli degli anni '70; il veicolo attuale, però, monta un moderno motore da 68 cv, un faro tondo cromato come quelli del passato ma a tecnologia LED. Il peso di 187 kg e l’altezza della seduta di 820 mm la rendono adatta a piloti di tutte le taglie. Il prezzo parte da 8.090 Euro.

Se invece siete alla ricerca di un mezzo ancora più tranquillo, magari per la città o qualche gita fuori porta, sbirciate le Royal Enfield. La storica casa inglese, ora indiana, è quella che ha tenuto più saldamente il filo col passato. Ne è riprova la Classic 350, che agli occhi dei meno esperti può sembrare una moto uscita direttamente dagli anni 50: faro tondo, tante cromature, cerchi a raggi e una silhouette sottile. Gli stilemi del passato ci sono tutti ma è un prodotto moderno, con un motore monocilindrico da 20 cv e consumi pressoché irrisori. Un motore che non induce di certo alla guida sportiva ma più al piacere di guidare una moto, ad un prezzo inferiore a quello di molti scooter: 5.

000 Euro. Meglio di così?

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