Ozono in calo, si respira meglio

I livelli più alti nell’hinterland

La fatica di respirare? Anziani e bambini devono fare i conti anche con l’ozono. L’inquinante da giorni è oltre la soglia di attenzione, specie nell’hinterland (mercoledì succedeva a Cinisello, Agrate e Meda). La perturbazione in arrivo dovrebbe far rientrare nei limiti i valori. Almeno per qualche giorno.
«Perché si formi l’ozono ci devono essere ossidi di azoto (“frutto” del traffico e in generale le combustioni) e dei composti organici volatili, che possono essere di origine naturale (emessi dalle piante) o prodotti dall'attività umana, come i solventi liberati delle industrie», spiega Guido Lanzani, responsabile delle stazioni di controllo dell’Arpa. E più forti sono i raggi del sole, maggiore è la rapidità con cui l’ozono si forma. «Per questo - aggiunge l'esperto - i limiti vengono oltrepassati solo d’estate». Nel 2005 la centralina al parco Lambro ha già segnalato 20 ore di superamento del livello di attenzione (180 microgrammi al metro cubo). In tutto il 2004 erano state 45, nel 2003 si era arrivati a 194. È andata peggio nell’hinterland.

A Trezzo le ore oltre il limite sono già 112, contro le 74 dell’anno scorso e le 381 del 2003.
Esiste poi una soglia di allarme (240 microgrammi al metro cubo), superata nei giorni scorsi. A Trezzo si è arrivati a quota 292.

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