Pagata senza lavorare, ora la Senette è out

È scaduto a fine agosto il contratto di Francesca Senette con la Rai, ma nessuno ha battuto ciglio. Dopo un primo anno alla conduzione di Italia allo specchio, l’ex giornalista del Tg4 e di Sipario è stata accantonata, sebbene pagata, per fare spazio al Fatto del giorno di Monica Setta, ora sparito anche quello dal palinsesto di Raidue. Il contratto della Senette, arrivata nel 2008, prevedeva due anni più uno rinnovabile, ma avendola lasciata senza programma salvo qualche saltuaria partecipazione come opinionista all’Arena di Massimo Giletti, nessuno ha pensato a un rinnovo. In compenso, per condurre da Milano Italia sul due, al fianco di Milo Infante è salita da Roma Caterina Balivo, ex Festa Italiana.
Gruber-Scalfari sulla notizia C’era Eugenio Scalfari ospite di Lilli Gruber nel salotto trendy di Otto e mezzo, subito dopo il TgLa7. Era venerdì, giorno della conferenza stampa con la quale il ministro della Giustizia di Saint Lucia aveva confermato l’autenticità del documento che attribuiva a Giancarlo Tulliani la proprietà della casa di Montecarlo. «Parlerete anche voi di questo», aveva suggerito Enrico Mentana rischiando l’ovvio nel consueto collegamento con la rossa Dietlinde. Invece, di ovvio non c’è niente e Scalfari ha svariato dalle escort al caso Profumo alla Marcegaglia. Ad un certo punto, pensa un po’, si è rivista anche Noemi Letizia.
L’associazione sfuggita a Grasso Criticando Io canto di Gerry Scotti e Ti lascio una canzone di Antonella Clerici, i talent fotocopia con «bambini offerti come caricature di adulti» che provocano «un’infinita tristezza», sul Corriere di ieri Aldo Grasso ha bacchettato anche «tutte quelle associazioni e quegli osservatori che si occupano ossessivamente di minori» e che, curiosamente, hanno taciuto su Io canto. Tutte tranne una. Proprio sabato l’associazione dei telespettatori cattolici Aiart aveva diffuso un comunicato alle agenzie nel quale si diceva che Ti lascio una canzone e Io canto «sono due trasmissioni diseducative in cui i bambini vengono fatti atteggiare da adulti».
Se ruggisce il Leone...

Per trovare nuovi spunti, il dg della Rai Mauro Masi ha costituito un pensatoio con Giovanni Minoli, Maurizio Costanzo e Michele Guardì. Tra le idee di fine estate balenate a qualcuno dei tre saggi sembra ci sia un programma con un conduttore d’eccezione: il vicedirettore generale Giancarlo Leone.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica