Fausto Biloslavo
Galeotto fu il messaggio via telefonino. Un parlamentare dellassemblea provinciale di Sindh, in Pakistan, voleva fare il galante inviando sms damore a una collega. Il problema è che luomo, oltre a essere insistente, appartiene a un partito rivale della donna. Questultima seccata dallinsistente corte via telefono ha mostrato lultimo massaggino ai suoi colleghi di partito, che si sono scatenati contro lonorevole spasimante. Il malcapitato si chiama Iswhar Lal ed è stato pestato e frustato nel bel mezzo della seduta del Parlamento provinciale.
Lincredibile punizione è stata inflitta nei giorni scorsi su istigazione di Shazia Mari, la parlamentare, che aveva ricevuto lennesimo sms galante durante una seduta dellassemblea. Shazia fa parte del Partito popolare pachistano, il movimento più laico e progressista del Paese guidato da una donna, Benazir Bhutto. La Bhutto è stata la prima donna premier del Pakistan. Ora vive in esilio fra gli Emirati arabi e Londra in attesa di sfidare il generale-presidente, Pervez Musharraf, alle elezioni del prossimo anno. La parlamentare molestata con il telefonino ha poi rivelato che riceveva messaggini amorosi da quasi un anno.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato larrivo, uno dietro laltro, di una raffica di sms da Lal e da un suo compagno di partito, Poonjomal Bheel. I due parlamentari sono stati eletti per il Muttahida Qaumi, sorto originariamente con laiuto dellIsi, i servizi segreti pachistani, proprio per minare il potere locale della Bhutto e del suo partito nella grande provincia meridionale di Sindh. Oggi il movimento è un deciso alleato di Musharraf e quindi gli sms amorosi hanno fatto venire il sangue agli occhi ai rivali politici del Partito popolare di cui fa parte la parlamentare importunata.
Quando Nisar Khuro, capo dellopposizione, ha letto lultimo sms ricevuto dalla collega ha aizzato i suoi, che come un sol uomo si sono catapultati verso lo scranno del povero Lal, autore dei messaggi galanti e forse un pospinti. Dopo averlo strattonato e preso per il collo i parlamentari dellopposizione lo hanno picchiato e frustato.
Tutti i parlamentari coinvolti nella gazzarra sono stati sospesi dallaula e laccusato numero uno alla fine ha ammesso di aver inviato un sms alla bella parlamentare, ma solo per sincerarsi delle condizioni di salute della collega, che era rimasta assente per malattia.
La vicenda, pur riflettendo la suscettibilità dei maschi pachistani sui rapporti con le donne, non mette in luce la durissima condizione del mondo femminile in Pakistan. La pratica degli «omicidi donore» è una prassi e le donne, soprattutto nelle zone rurali, vengono considerate delle schiave. Non a caso il 60% degli uomini è istruito, mentre solo un terzo delle donne sa leggere e scrivere. Nella popolosa provincia del Punjab l82% delle donne è sottoposta a violenze domestiche e i matrimoni sono combinati. Lo stupro è un fenomeno diffuso e, secondo la legge islamica, la testimonianza di una donna vale meno di quella di un uomo.
Non solo: la famiglia del responsabile delle morte violenta di unaltra persona può venir perdonata se concede in sposa una delle figlie al fratello della vittima. Questa donna vivrà come schiava per tutta la vita per pagare il debito di sangue.
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