Islamabad - È salito ad almeno 30 morti
accertati il bilancio dell’attacco missilistico compiuto nell’area
tribale pachistana del Waziristan del Sud da uno o più "drones"
americani, aerei telecomandati e privi di equipaggio a bordo: lo ha
reso noto un portavoce di "Tehreek-i-Taliban", i Talebani del
Pakistan, secondo cui le vittime erano in massima parte "mujaheddin" uzbeki. Il loro numero appare inoltre destinato ad
aumentare. Sarebbero stati due i missili aria-terra lanciati contro
una casa, presunto covo di Baitullah Mehsud, leader di "Tehreek-i-Taliban" e stretto fiancheggiatore delle milizie di "Al-Qaida"; Mehsud è ritenuto tra l’altro implicato nell’omicidio
dell’ex premier Benazir Bhutto, assassinata con un attentato a
Rawalpindi alla fine del 2007. Gli ordigni hanno colpito in una
remota porzione di montagna del distretto di Zangari, una
settantina di chilometri a nord di Wana, capoluogo sud-waziro.
Terzo attacco da elezione Obama È il
terzo attacco del genere nella zona da quando alla Casa Bianca si è
insediato come presidente Barack Obama, meno di un mese fa.
Stando a testimoni oculari, i guerriglieri hanno immediatamente
circondato il sito delle esplosioni, impedendo a chiunque di
avvicinarsi; anche per questo motivo al momento s’ignora l’identità
precisa delle vittime.
Pakistan, raid Usa contro base Al Qaida: 30 morti
È salito ad almeno 30 morti accertati il bilancio dell’attacco missilistico compiuto nell’area tribale pachistana del Waziristan del Sud da uno o più droni americani, aerei telecomandati e privi di equipaggio a bordo: lo ha reso noto un portavoce di "Tehreek-i-Taliban"
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