Cronaca locale

Da Palazzo Reale al Pac nel segno dell’arte

Da Palazzo Reale al Pac nel segno dell’arte

Da Antonio Ligabue a Robert Indiana passando per Corrente. Il rendez vous di questa estate ideata sotto il segno dell’arte moderna e contemporanea è ricco di bocconi ghiotti e di qualche chicca. In attesa della grande antologica del «buon selvaggio» della pittura italiana, che si apre venerdì, Palazzo Reale presenta oggi un’interessante retrospettiva del movimento artistico nato attorno alla rivista fondata nel 1938 proprio a Milano da Ernesto Treccani. «Corrente, le parole della vita», a cura di Marina Pizziolo, ricostruisce il clima artistico che si sviluppò sotto l’egida di critici e intellettuali come Giancarlo Vigorelli e Raffaele De Grada, e raccoglie un centinaio di opere di artisti come Renato Birolli, Bruno Cassinari, Fausto Pirandello. Sempre Palazzo Reale ospita da oggi un’antologica di Aligi Sassu che, a cura di Giuseppe Bonini e Vittorio Sgarbi, raccoglie un’ottantina di dipinti degli anni ’30 di uno dei più grandi coloristi del ventesimo secolo. Spazio anche alla grande fotografia del dopoguerra con la mostra sulle «cronache americane» di Weege che si apre sabato al Palazzo della Ragione. I suoi soggetti sono legati ai temi forti che caratterizzavano la New York degli anni Trenta: le tensioni razziali, la depressione economica e lo strapotere di Hollywood. Passando al contemporaneo, buone sorprese al Pac che il 4 luglio presenta una personale dell’artista pop Robert Indiana che, con i propri simboli grafologici -tra le sue opere più note le parole “Eat“ e “Love“- si interrogò sul ruolo dei mass media e sulla loro relazione con la cultura e l’identità americana.

Tra le grandi mostre di questa estate più di un cenno merita la mostra che, alla Rotonda della Besana, raccoglie un centinaio di dipinti e collage di Conrad Marca-Relli, uno dei grandi protagonisti dell’Espressionismo astratto americano (dal 15 luglio).

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