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Palermo fa la grande pure in Europa

Palermo fa la grande pure in Europa

Natale Conti

da Palermo

Dopo il poker di Champions, ecco il tris di Uefa: stasera andranno in campo la Sampdoria (in Portogallo contro il Setubal), la Roma (che ospita l’Aris Salonicco), e il Palermo, considerato la squadra del momento. E per la verità, dopo la strepitosa gara contro l'Inter, in Sicilia ci si attendeva un «Barbera» tutto esaurito per lo storico esordio europeo dei rosanero contro l'Anorthosis Famagosta. Ma non sarà così. Fino al tardo pomeriggio di ieri erano stati venduti circa diecimila biglietti. Oggi probabilmente questa cifra sarà raddoppiata, ma difficilmente si raggiungerà il pienone. Colpa anche dei prezzi troppo alti, o colpa dell’avversario cipriota, che viene considerato abbastanza debole.
A non pensarla così, nei confronti dei ciprioti, è l'allenatore rosanero Gigi Del Neri: «Io non mi fido di una squadra che ha creato parecchi problemi ai Rangers di Glaslow. Nel calcio, poi, non esistono partite facili o avversari comodi». Ma una squadra che quattro giorni fa ha umiliato l'Inter, può temere una formazione cipriota? Per Del Neri «ci sarà da tenere gli occhi aperti e da lottare». Insomma, nervi saldi e piedi per terra. Anche dopo la polemica che ha vivacizzato la vigilia, per un articolo su un sito internet non ufficiale - ma lo si è scoperto solo ieri - della squadra cipriota, in cui si parlava della «solita» mafia e dell'arroganza dei siciliani, polemica chiusa con le scuse dei dirigenti e dei diplomatici ciprioti.
Comunque, Del Neri cambierà qualcosa nello schieramento da opporre ai ciprioti. «Darò un turno di riposo a un giocatore per ogni reparto. Posso dire con certezza che Brienza sarà in campo fin dall'inizio, nei panni di seconda punta, e che fra i pali verrà confermato Santoni». Altre novità, l'inserimento di Mutarelli al posto dell'acciaccato Barone e di Conthe per Zaccardo, che negli ultimi tempi, tra Nazionale e Palermo, ha giocato ogni tre giorni. È una vigilia importante anche per Eugenio Corini, regista e capitano del Palermo, tornato al gol sabato sera contro l'Inter, dopo quasi un anno e mezzo di digiuno, che parla di partita da vincere a tutti i costi.

«Ed è importante farlo senza subire reti», sottolinea il capitano rosanero.

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