A tre giorni dal Natale, si cercano di definire gli ultimi dettagli per organizzare gli eventi del natale palermitano. La commissione comunale, che doveva scegliere i progetti per le feste natalizie, ha selezionato una rosa di 22 progetti finanziati ma slittati a causa dei ritardi dovuti allo sblocco dei fondi, arrivati nelle casse comunali solo per i primi di dicembre. In ogni caso, per il Comune è corsa contro il tempo per provare almeno a lanciare qualche iniziativa tra l'antivigilia e la vigilia di Natale, ma sarà solo un ripiego perché la città quest'anno ha meno luminarie del solito nelle strade principali. A dire il vero, mancano eventi nelle maxi isole pedonali e per molti anche quest'anno sarà un Natale sottotono. Colpa della mancanza di finanziamenti da poter utilizzare con largo anticipo, soprattutto se si considera che alcuni comuni hanno iniziato le attività del Natale già a fine novembre. Non a caso, gli operai comunali hanno finito di montare le ultime luminarie su via Libertà e sul Cassaro oggi pomeriggio. A protestare sono soprattutto i commercianti del centro storico che chiedono di poter essere più competitivi sul mercato anche rispetto ai colleghi dei centri commerciali.
Lunedì però, saranno firmati i contratti e lì dove possibile le attività inizieranno immediatamente. "Sono state presentate complessivamente 63 iniziative - spiegano dal Comune -. Di queste, sono state ammesse a finanziamento le prime 17. Per le attività nel centro storico sono state invece, complessivamente presentati 26 progetti, di cui finanziati 5. Mentre le proposte escluse sono state 21 per assenza di requisiti tecnici o formali. Ciascun soggetto (associazioni, enti e soggetti giuridici) poteva presentare un solo progetto, rispondendo all’avviso emesso lo scorso 22 novembre. Il contributo massimo per ciascuna attività era previsto da bando in 5mila euro, ma alcuni progetti saranno meno costosi, tanto da permettere l’approvazione di 22 attività invece delle 20 inizialmente previste".
"I noti fatti che hanno impegnato il capo area in Consiglio comunale – afferma l’assessore alla cultura Adham Darawsha – hanno purtroppo rallentato i lavori della Commissione, cui va comunque un grosso ringraziamento per il lavoro svolto. Già nel corso della prossima settimana le attività potranno iniziare, portando momenti di allegria, gioia e divertimento in molti ospedali cittadini e poi, dal fine settimana fra Natale e Capodanno, in tutti i quartieri della città. Quello che è successo quest'anno comunque non si ripeterà l'anno prossimo". E intanto nei giorni scorsi è arrivata la protesta simbolica, con tanto di cappellino di Babbo Natale, direttamente da sala delle Lapidi da parte di un gruppo di consiglieri comunali che hanno lamentato i ritardi nella scelta degli eventi di Natale. Per il Sindaco Leoluca Orlando "è importante che la grande maggioranza dei progetti sia prevista fuori dal Centro storico, nel quale già diverse iniziative sono previste, anche con la manifestazione specifica organizzata in via Roma, perché in questo modo si sottolinea l'attenzione a tutti i quartieri, che è fortemente simboleggiata dalle due piazze in cui sarà celebrato il capodanno".
Insomma se da un lato il Comune cerca di correre ai ripari, dall'altro lato è evidente il ritardo con cui sono partite tutte le
iniziative, compresa la più discussa, quella della Ztl notturna, che nelle intenzioni dell'amministrazione comunale sarebbe dovuta partire prima dell'Immacolata ma di rinvio in rinvio è stata al momento congelata.
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