L'audio in chat che fa litigare i grillini Giarruso e Cancelleri

La questione è quella della nomina a vice ministro di Giancarlo Cancelleri. L'europarlamentare si lamenta del fatto che nessuno obiettasse l'abbandono della carica elettiva in Sicilia

L'audio in chat che fa litigare i grillini Giarruso e Cancelleri

Un audio registrato durante un incontro tra l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Dino Giarruso e alcuni attivisti siciliani finisce per far litigare i due esponenti dei 5 Stelle. L'audio estrapolato è finito prima su un alcune chat private e poi pubblicato su il Fatto Quotidiano. Nell'audio, Dino Giarruso torna a parlare della nomina di Giancarlo Cancelleri a vice ministro. Soprattutto torna a parlare però, come all'interno del Movimento, nessuno avesse da ridire sul fatto che il pentastellato, a seguito della nomina, non avesse completato il suo mandato elettivo, come deputato regionale e vice presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana. Cancelleri, era anche il responsabile della campagna elettorale in Sicilia e Sardegna.

"Perchè nessuno ha scritto una lettera a Di Maio"? - chiede l'europarlamentare ed ex Iena catanese al gruppo di attivisti. "Per carità - continua Giarruso - nulla contro la persona Cancelleri, è la storia del Movimento in Sicilia, dopodiché sappiamo che da regolamento non lo può fare".

Non si è fatta attendere la (lunga) risposta di Giancarlo Cancelleri, che su Facebook scrive: "In tantissimi mi avete segnalato questo articolo. Ho letto e non vi nascondo che mi lascia grande amarezza tutto ciò, non tanto per me, ma perché così facendo si fa male al Movimento 5 Stelle. In Sicilia, ormai da anni il Movimento 5 Stelle è il primo soggetto politico e io non mi sono mai preso nessun merito per questi risultati, ho invece sempre detto che tutto ciò era semplicemente merito di un insieme vincente composto da portavoce, da attivisti e da semplici cittadini che non si sono mai risparmiati, la nostra è sempre stata una grande squadra, una grande comunità. Dino, la forza del Movimento 5 Stelle, soprattutto in sicilia, è l’unione, la compattezza e la determinazione con cui tutti noi, portavoce e attivisti, abbiamo portato avanti battaglie fin da quando ancora, caro Dino, tu non eri ancora nel Movimento 5 Stelle. Questo ha reso il MoVimento 5 Stelle Sicilia e tutti noi un’icona a livello nazionale".

"Ti aspettavi ribellioni, critiche e dissenso per la mia nomina - continua Cancelleri - io invece sono felice dell’affetto sentito e delle centinaia di messaggi incoraggianti e di cuore che ho ricevuto nei giorni della nomina di viceministro. Il Movimento 5 Stelle, soprattutto per i primi che hanno contribuito a farlo diventare grande, è una grande famiglia, e questi modi di aizzare l’uno contro l’altro non credo possano trovare terreno fertile, perché, caro Dino, conosco ogni attivista di ogni meetup in Sicilia, e reputo queste persone ben più intelligenti per cadere in queste basse dinamiche. Mi permetto solo di sottolineare che se il Movimento 5 Stelle mi ha chiesto questo impegno nessuna regola è stata derogata, non mi sono dimesso per ricandidarmi infatti, quello sì che non si può fare, il Movimento mi ha chiesto altro".

"Non porterò avanti nessun tipo di discussione, perché con la nomina di viceministro delle infrastrutture e dei Trasporti che sono onorato di aver ricevuto, ho una grande responsabilità per non deludere nessuno e fare il massimo, per la mia sicilia e i siciliani e soprattutto per la nostra amata Italia. Mi sento alla fine di darti solo un consiglio caro Dino, lavora, impegnati, il movimento 5 Stelle e i cittadini che rappresenti hanno bisogno di gente concreta, non di inutile cattiveria.

Ti auguro di ritrovare la serenità che deve necessariamente guidare il tuo cuore per fare il bene del paese, ricordandoti che io a chi semina vento per raccogliere tempesta, preferisco chi semina lavoro per raccogliere fatti. W il Movimento 5 Stelle, tutto e unito", conclude il vice ministro Cancelleri.

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