Cronaca locale

Manca la flagranza di reato e il ladro viene solo denunciato

Gli agenti della polizia di Siracusa sono riusciti ad individuare il ladro autore di un furto in farmacia. Ma senza flagranza impossibile l'arresto

Manca la flagranza di reato e il ladro viene solo denunciato

Avaveno guardato con attenzione quelle immagini delle telecamere di videosorveglianza per individuare il ladro che aveva rapinato una farmacia in via Grotta Santa a Siracusa. Ed erano pure riusciti a identificarlo. Ma per gli agenti di polizia è stato tutto inutile. Il presunto ladro, infatti, è stato identificato e rintracciato in piazzale Marconi, a due passi dall'isoletta di Ortigia. Ma ha rimediato solo una denuncia perché non c’era più la flagranza di reato. Si farà il processo per il colpo alla farmacia, ma a piede libero.

Le telecamere di videosorveglianza e il fiuto degli agenti sono stati determinanti per incastrare il ladro, nonostante avesse il volto travisato. Secondo una prima ricostruzione degli agenti di polizia di Siracusa, il rapinatore è entrato in farmacia armato di un punteruolo, che ha puntato contro il titolare. Il rapinatore aveva messo gli occhi sul registatore di cassa e non volendo perdere troppo tempo si era messo in testa di portarlo con se, conservarlo in macchina e poi aprirlo una volta arrivato a casa. Non aveva tenuto in conto la reazione del gestore della farmacia che non avrebbe avuto affatto voglia di cedere l’incasso della giornata. Il rapinatore, temendo di essere preso dalla polizia, sarebbe scappato ma prima di lasciare la farmacia ha preso alcuni prodotti di bellezza, cosmetici e profumi, che si sono trasformati nel suo bottino.

Intanto è stato un fine settimana intenso anche per i carabinieri di Augusta in provincia di Siracusa che hanno effettuato decine e decine di controlli per la prevenzione dei reati e la repressione dello spaccio di droga. Sono stati controllati 121 mezzi, 156 persone e sono state elevate 36 sanzioni al codice della strada, riguardanti, fra l'altro, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l'utilizzo di telefoni cellulari durante la guida, per un ammontare di circa 7.000 euro. Inoltre tre giovani, di cui due 21enni, di Augusta e Lentini e un 19enne di Sortino, sono stati segnalati in via amministrativa alla prefettura di Siracusa poiché sorpresi in possesso di circa 8 grammi di marijuana, per uso personale. Inoltre, a Carlentini e Villasmundo, i carabinieri hanno arrestato Salvatore Bellina di 70 anni, pensionato, pregiudicato e Andrea Mendola, 24 anni, pregiudicato, entrambi destinatari di ordini di carcerazione emessi dall'autorità giudiziaria. Il primo per reati di minaccia e lesioni personali aggravate commesse nel febbraio del 2015, il secondo poiché destinatario di un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare già in atto, gli arresti domiciliari, essendo evaso più volte dalla sua abitazione.

Dovrà rispondere di spaccio di droga Paolo Andolina, 29 anni, di Pachino in provincia di Siracusa, un foreign fighter arrestato perché trovato in possesso di tredici dosi di eroina già confezionate nonchè 9 flaconi di metadone. Il giovane, nome di battaglia Azadi, dopo essersi trasferito a Torino 10 anni fa, lavorando come cuoco, avrebbe maturato la decisione di diventare un combattente. È andato in Kurdistan per la prima volta nel 2014, poi tra il 2016 e i 2018. Il ventinovenne è stato due volte a combattere nel nord della Siria, nel Rojava. Aveva fatto rientro a Pachino, ma è incappato in un posto di controllo dei carabinieri che lo hanno arrestato per detenzione di droga per fini di spaccio. Come disposto dalla procura di Siracusa, è ai domiciliari.

Ma l'autorità giudiziaria non ha inteso chiedere al giudice la convalida dell'arresto ritenendo i fatti non costituenti reato.

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