Scritte filonaziste e contro la senatrice Segre: denunciati 5 ragazzi

Sono 5 le persone individuate dalla Digos di Catania e ritenute responsabili di aver scritto frasi antisemite, filonaziste e contro la senatrice a vita Liliana Segre. I 5 sono stati denunciati dalla Digos per i reati di propaganda per motivi di discriminazione razziale o etnica, diffamazione aggravata dalla finalità di odio etnico e imbrattamento. I ragazzi appartengono tutti al gruppo di estrema destra "Spazio Libero Cervantes".

La Digos ha effettuato anche perquisizioni all'interno delle abitazioni dei 5 ragazzi denunciati. Secondo la Digos, sarebbero loro gli autori di scritte apparse sui muri del centro della città di Catania l'8 novembre 2019, alcuni giorni dopo l'istituzione in Parlamento della Commissione contro i crimini di odio. Scritte che la Procura definisce "tutte di stampo estremistico di destra", come "W il Duce", e due "fortemente oltraggiose nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre". Alla loro identificazione la Digos è arrivata anche visionando le riprese da videosorveglianza.

In un video diffuso dalla Digos si veono i cinque ragazzi all'opera con tanto di bombolette mentre scrivono le frasi ingiuriose su muri e monumenti. All'interno delle loro abitazioni, durante le perquisizioni fatte dagli agenti della Digos, è stato sequestrato materiale definito utile alle indagini, tra cui adesivi con svastiche, un manifesto su sfondo nero che richiama il "Presente!" fascista, un foglio manoscritto con la svastica e il simbolo delle "SS" e la scritta "Heil Hitler".

Dopo la denuncia nei confronti dei 5 ragazzi, è arrivata l'immediata replica dello Spazio Libero Cervantes di Catania. "Il nostro gruppo - si legge in una nota - come riconosciuto dalla stessa Digos e dalla Procura della Repubblica, non ha mai avuto posizioni antisemite, e mai ne avrà. Il razzismo è un concetto disgustoso da noi lontano anni luce sia in termini ideali che politici. Il riconoscimento ed il rispetto delle diverse identità restano la base della nostra azione politica. I fatti narrati rivestono particolare gravità ed è opportuno che le autorità competenti svolgano il loro lavoro con la massima serenità. Spazio Libero Cervantes non ha nulla a che vedere con tali avvenimenti dai quali si dissocia senza se e senza ma, ribadendo la nostra solidarietà alla Senatrice Liliana Segre. Si precisa che non permetteremo nessun linciaggio mediatico volto, evidentemente, a screditare chi da decenni lavora con impegno sul territorio".

Per risalire ai 5, gli uomini della Digos hanno incrociato le varie immagini dei sistemi di videosorveglianza acquisiti da vari esercizi commerciali della zona, oltre che a servizi di osservazione eseguiti in occasione di alcune iniziative organizzate dal sodalizio.