Cronaca locale

Sicilia, stop al caro-voli: in arrivo sconti del 30%

Con la nuova Legge di Bilancio, i residenti in Sicilia potranno usufruire di tariffe agevolate per tornare a casa. Al momento, gli sconti riguarderanno soltanto specifiche categorie

Sicilia, stop al caro-voli: in arrivo sconti del 30%

Dalle parole ai fatti, il caro-voli sarà presto un lontano ricordo. Dopo lo scandalo di Natale per le proibitive tariffe aeree ai residenti siciliani che sono stati costretti a sborsare cifre astronomiche per far rientro a casa, qualcosa sembra muoversi.

Le tariffe sociali

L'addio del caro-voli in Sicilia potrebbe concretizzarsi molto presto. Come riporta il Giornale Di Sicilia, con la nuova Legge di Bilancio pubblicata in Gazzetta ufficiale, al comma 124, verranno infatti riconosciute tariffe sociali per chi viaggia da e per Catania e Palermo. Per il momento, a beneficiare del contributo per ogni biglietto aereo acquistato saranno studenti universitari fuori sede, disabili gravi, lavoratori dipendenti con sede lavorativa fuori dalla Regione Siciliana con un reddito lordo annuo non superiore ai 20mila euro ed i migranti per ragioni sanitarie.

30% di sconto

Quando accadrà tutto questo? A partire dall'entrata in vigore del decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, vale a dire entro 60 giorni, Il provvedimento autorizza la spesa di 25 milioni di euro per l'anno 2020 e lo sconto previsto è pari al 30% con la possibilità di un innalzamento successivo.

Gongola, giustamente, il vice ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri che sul proprio profilo Facebook dimostra tutta la soddisfazione per questo primo risultato raggiunto. "Questo è solo il primo gradino verso una normalizzazione del costo dei biglietti aerei. Un tema che non intendiamo mollare - sottolinea Cancelleri - L'obiettivo è quello di renderle operative già prima dell'estate 2020 visto che il problema si ripropone soprattutto per chi vive al Nord e vuole riabbracciare i propri cari, al Sud, per le vacanze estive e natalizie. Lo sconto sarà del 30% ma non si esclude che, numeri alla mano, possa aumentare col tempo".

Il vice ministro sottolinea come sia "la prima volta che si fa una cosa del genere in Italia, non sappiamo che risposta avremo, quindi intanto partiamo col 30%, poi si vedrà. La prossima battaglia - continua - è la continuità territoriale anche se non sarà facile, non solo per l'Ue ma anche per le eventuali coperture finanziarie che ci vorrebbero per garantire prezzi bassi per tutti i residenti in Sicilia".

Aerolinee Siciliane

Poche settimane fa, il Presidente della Regione Nello Musumeci aveva anche ipotizzato la nascita di una compagnia aerea siciliana con la Regione socia al 50% magari assieme ad una cordata di imprenditori "siciliani illuminati, legati alla propria terra", aveva dichiarato in un'intervista ai giornalisti.

Nell'attesa, o meno, che possa essere adottata anche questa soluzione, i siciliani potranno finalmente pagare un biglietto aereo ad un prezzo "normale" e scomparirà la sensazione di essersi imbarcati in un volo per New York o Tokyo.

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