Il pallone si colora sempre più di rosa

Le donne si stanno imponendo in un mondo, quello del pallone, considerato prettamente maschile. Ne sono un esempio lampante le tante signore che guidano società di calcio dilettanti e - nelle serie maggiori - due fra le presidenti più amate d’Italia, due donne che si sono insediate nel nostro campionato a un mese di distanza. Il 28 agosto 2008 Rosella Sensi diventa la presidentessa della Roma, il 13 settembre dello stesso anno è Francesca Menarini a dirigere la società calcistica del Bologna. Fino a quell’estate, c’era solamente una donna presidente di un club professionistico, la Pro Sesto: Elisabetta Pasini, erede della pioniera Giusy Achilli (Pavia, fine anni 80). E, prima di Rosella, solo un’altra donna aveva presieduto - anche se per soli tre mesi - una squadra di serie A, caso vuole proprio la Roma: Flora Viola, moglie del presidente Dino, insediatasi il 19 gennaio 1991 in seguito alla morte del marito. Passando invece ai semplici amministratori, nel cda del Siena siede anche Valentina Mezzaroma, sorella di Massimo, patron della società toscana.

E ora è giunto il momento di Barbara Berlusconi al Milan. Tailleur grigio, Barbara, 26 anni, una laurea in Filosofia e due figli (dall’ex compagno), subito dopo la nomina ha partecipato alla sua prima riunione, concedendo solo pochi istanti a fotografi e telecamere.

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