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Pannelli solari, l’ultima offesa al paesaggio

Confermato per domani 9 luglio lo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale e ferroviario. Nel rispetto delle fasce di garanzia e dei servizi minimi, i treni si fermeranno dalle 21 di oggi alle 21 di domani mentre lo stop riguarderà bus, metro e tram nell’intera giornata di domani secondo modalità locali.
Per limitare gli inevitabili disagi dei passeggeri, Trenitalia ha attivato un numero verde (800.89.20.21) operativo fino alla fine dello sciopero. Informazioni si potranno trovare anche sul web(www.ferroviedellostato.it), al call center 892021 e ai punti informativi, le biglietterie e gli uffici assistenza delle stazioni. Sarà assicurato il collegamento tra la stazione di Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino attraverso il «Leonardo Express» o il ricorso a autobus sostitutivi. Per i treni regionali, invece, saranno garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21.
Lo sciopero del trasporto urbano e locale, come detto sopra, sarà effettutato con modalità diverse da città a città. Per esempio, a Roma i mezzi pubblici resteranno nei depositi domani dalle 8,30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio; a Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio; a Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine turno; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 al termine del servizio; e a Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.45 a fine turno.
E ancora, a Venezia-Mestre non sarà possibile muoversi con i mezzi pubblici dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Genova dalle 9 alle 17 e dalle 20 a termine servizio; a Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Palermo dalle 8,30 alle 17,30; e a Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 alla fine del servizio.
L’agitazione è stata proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa e Fast «a sostegno della vertenza per il nuovo contratto della mobilità che va avanti da due anni». «Le ragioni dello sciopero - spiegano i sindacati - sono rafforzate dall’ennesima interruzione, causata da Asstra e Anav, del negoziato che si sta protraendo, nonostante gli impegni assunti dalle due associazioni con il Ministero, in un settore di servizio pubblico e di trasporto collettivo e in una fase economica e sociale particolarmente delicata per il Paese».
Questo per quanto riguarda la mobilità urbana e ferroviaria.

È stato invece differito dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, lo stop del personale Enav del centro di Padova che era stato previsto sempre per domani 9 luglio. E per domani è previsto anche uno sciopero dei lavoratori pubblici indetto dalla Uil Pubblica amministrazione.

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