Pantheon, paradiso dei venditori abusivi

Nessun controllo nella piazza più gettonata da turisti italiani e stranieri

Pantheon, paradiso dei venditori abusivi

Dovrebbe essere il «salotto» più bello della città e invece una delle più antiche - e più gettonate dai turisti italiani e stranieri - piazze nel cuore del centro storico è ridotta a un suk nordafricano, con decine e decine di bancarelle abusive che quasi impediscono di camminare. In piazza della Rotonda, davanti al Pantheon, non c’è nemmeno un presidio fisso di vigili urbani. Eppure quel tempio, che ancora oggi ospita le tombe dei Reali, è in assoluto uno dei monumenti meglio conservati e più antichi. Fu fatto costruire, nel luogo che i romani chiamavano palus caprae da Marco Vipsanio Agrippa nel 27 avanti Cristo e successivamente ristrutturato dall’Imperatore Adriano.

Oggi al centro della piazza, perfino la fontana cinquecentesca di Giacomo Della Porta, sormontata da un antico obelisco egizio, è nascosta dai banchetti di venditori abusivi di cianfrusaglie di ogni genere. Possibile che nessuno controlli?

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