Città del Vaticano - "L'eutanasia è una falsa soluzione al dramma della sofferenza, una soluzione non degna dell'uomo": Papa Benedetto XVI, durante l'Angelus di oggi in piazza San Pietro, è tornato a condannare con parole dure la cosidetta "dolce morte". Bisogna - ha detto Benedetto XVI con voce forte, quasi gridando - avere "il coraggio di annunciare la verità il coraggio di dire con chiarezza, ad esempio, che l'eutanasia è una falsa soluzione al dramma della sofferenza, una soluzione non degna dell'uomo".
"La vera risposta - ha proseguito tra gli applausi della piazza, dove erano presenti molti attivisti dei movimenti per la vita - non può essere infatti dare la morte, per quanto "dolce", ma testimoniare l'amore che aiuta ad affrontare il dolore e l'agonia in modo umano. Siamone certi: nessuna lacrima, né di chi soffre, né di chi gli sta vicino, va perduta davanti a Dio". Benedetto XVI ha preso spunto per questo appello, che cade nei giorni in cui l'Italia discute sulle ore finali di Eluana Englaro, dalla giornata odierna dedicata dai vescovi italiani alla "Forza della Vita nella Sofferenza". "Mi unisco di cuore alle loro parole", ha sottolineato il pontefice. " Gesù soffre e muore in croce per amore. In questo modo, a ben vedere, ha dato senso alla nostra sofferenza, un senso che molti uomini e donne di ogni epoca hanno capito e fatto proprio, sperimentando serenità profonda anche nell'amarezza di dure prove fisiche e morali", ha spiegato.
Alla Madonna, ha poi concluso, "affidiamo le persone che sono nella sofferenza e chi si impegna ogni giorno al loro sostegno, servendo la vita in ogni sua fase: genitori, operatori sanitari, sacerdoti, religiosi,ricercatori, volontari, e molti altri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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