A Montecitorio è stato eletto il membro laico del Consiglio superiore della Magistratura. Si tratta di Felice Giuffrè, che ha superato il quorum dei tre quinti dei componenti dell'Assemblea, pari a 364 voti, per far scattare l'elezione. Con 420 voti è lui il decimo e ultimo componente laico del Csm. Poco fa, Lorenzo Fontana, presidente della Camera, ha ufficializzato il risultato.
Indicato da Fratelli d'Italia al posto di Giuseppe Valentino, che aveva rinunciato in quanto sarebbe indagato dalla Procura di Reggio Calabria, Giuffrè è professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell'Università di Catania. La sua nomina è stata ultima, che segue a quelle dei nove precedenti componenti laici eletti due giorni fa sempre dal parlamento in seduta comune. Felice Giuffrè si unisce a Isabella Bertolini, Daniela Bianchini, Rosanna Natoli, Claudia Eccher, Fabio Pinelli, Enrico Aimi, Roberto Romboli, Michele Papa, Ernesto Carbone.
Nella giornata di ieri, Felice Giuffrè non era riuscito a ottenere i tre quinti dei voti dell'Assemblea e oggi Fratelli d'Italia ha insistito col suo nome, certo del valore del professore. La seduta è stata anticipata a oggi per concludere rapidamente la tornata elettorale e arrivare al risultato nel più beve tempo possibile. La necessità di avere rapidamente i dieci componenti laici del Csm è stata ben vista dal Colle, il quale auspica che il Consiglio superiore della magistratura nella nuova composizione possa entrare al più presto nel pieno delle sue funzioni.
In via della Scrofa ancora non si sarebbe discusso del ruolo di vicepresidente del Csm. In un primo momento per quell'incarico pare fosse stato ipotizzato Giuseppe Valentino. Ora, vista l'evoluzione della situazione, c'è chi scommette per questo incarico su Daniela Bianchini, docente universitario e membro del centro studi Livatino. In ogni caso, per questo l'ultima parola spetta ai togati.
"Tra i componenti laici del Consiglio Superiore della Magistratura, eletti dal Parlamento, 4 su
10 sono donne. E tutte di centrodestra. Le parlamentari dell'opposizione, sempre in prima linea sul tema della parità, hanno qualcosa da dire?", ha dichiarato Simonetta Matone, deputato della Lega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.