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Il Parma non sa rialzarsi Treviso: un punto d’onore

Il Parma non sa rialzarsi Treviso: un punto d’onore

Paolo Emilio Pacciani

da Parma

Parma-Treviso non accontenta nessuno. Non i tifosi, che dopo una partita da sbadiglio continuo, contestano a lungo i crociati. Non il Parma, che non riesce a togliersi dalle sabbie mobili del fondo classifica. Non il Treviso che, secondo Rossi, ha sciupato l'occasione per centrare la prima vittoria. Più che una sfida-salvezza, quella di ieri è sembrata una sfida da oratorio (senza offesa l'oratorio): niente gioco, ancor meno emozioni. E due gol nati da due episodi e non da azioni pericolose. Quello che illude il Parma arriva nel primo tempo (come è già successo cinque volte su sei): torre di Corradi per Pasquale, cross sul secondo palo e Simplicio, di testa in tuffo, beffa Zancopè.
La rete del pareggio arriva nella ripresa su corner. Fava prende il tempo a Corradi e, di testa, infila l'angolo alto di Bucci.

Beretta mette sulla lista (già lunghissima) degli indisponibili Bonera (strappatosi durante il riscaldamento) e Cannavaro (che lo ha sostituito e si è fatto male nella ripresa).

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