Parmalat -7% Brilla Diasorin

Piazza Affari chiude in calo del 3,06% sostanzialmente ignorando, assieme al resto dei listini europei, i risultati degli stress test delle banche e il via libera in tempi da record della manovra finanziaria. Il titolo peggiore è quello di Fonsai, in calo del 7,88%. La compagnia della famiglia Ligresti ha concluso con successo l’aumento di capitale venerdì scorso. A pesare su Fonsai, in una seduta di crolli un pò su tutti i finanziari, è però il taglio del prezzo obiettivo assegnato al titolo dagli analisti di Goldman Sachs (da 4,04 a 2,50 euro). Sul tonfo del listino incide lo stacco del dividendo Parmalat, nel finale in calo del 7,15%, mentre sul titolo pesano anche le valutazioni di Nomura, che teme una riduzione delle attese a fine anno al momento dell’approvazione della semestrale.

Tonfo per le banche, con Mps in calo del 7,22%, Banco Popolare del 6,6%, Intesa Sanpaolo del 6,51% e del 6,36% Unicredit. Ubi lascia il 5,04%. Nel listino principale è in decisa controtendenza Diasorin (+2,26%). Negative le piazze europee con Londra e Francoforte in calo dell’1,55%, e Parigi del 2,04 per cento.

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