Parmalat Sale il fatturato bene Australia e Canada

Parmalat ha archiviato il 2008 con un Ebitda consolidato in calo del 13,7% a 316,3 milioni di euro, appena sopra gli obiettivi indicati dal gruppo. Il fatturato netto si attesta a 3,9 miliardi, in rialzo dell’1,2%. A novembre, in occasione dei risultati dei nove mesi, Parmalat aveva annunciato una nuova revisione al ribasso delle prospettive 2008. L’Ebitda dell’esercizio era stimato tra i 310 e i 315 milioni di euro e il fatturato in crescita del 2,4% al netto dell’effetto cambio. L’utile netto della capogruppo per il 2008 è atteso tra 610 e 615 milioni. Le disponibilità finanziarie nette del gruppo al 31 dicembre 2008 ammontano a 1,1 miliardi. La cessione di Newlat ha comportato una diminuzione del fatturato di 72,6 milioni. Sul fronte delle vendite, nei mercati maturi i volumi sono stati condizionati dall’aumento della pressione competitiva, mentre nei mercati emergenti la crisi economica ha limitato la crescita dei consumi.

Il margine operativo lordo ha comunque beneficiato, nel secondo semestre, del recupero dell’Australia e del buon andamento del Canada, penalizzato tuttavia dal rafforzamento dell’euro verso il dollaro canadese. Negativi invece i risultati del Sud Africa per una forte spinta inflazionistica. Il titolo ha chiuso la seduta in rialzo del 2,35% a 1,264 euro. Vivaci i volumi, quasi tre volte la media degli ultimi 30 giorni.

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