La partita dei saldi si chiude in pareggio
29 Agosto 2005 - 00:00Gli esercenti: «Leggero incremento degli incassi rispetto al 2004, ma linflazione è cresciuta di pari passo»
Dopo lesordio sottotono, il recupero nelle settimane di luglio. E ora, a cinque giorni dalla chiusura, il primo bilancio dei saldi estivi 2005. «Cè un piccolo incremento degli incassi rispetto a un anno fa - spiega Renato Borghi, vice presidente dellUnione del commercio -. Chiudiamo con un incremento medio degli incassi dell1,5 per cento. Se pensiamo però che linflazione è cresciuta in un anno di un valore pressoché analogo, concludiamo che la partita si è chiusa in pareggio».
È andata meglio, comunque, che in altre città dItalia. «In tempi di consumi stabili, Milano ha retto - continua Borghi -. Dovevamo cancellare un giugno pessimo: le vendite erano state del 10 per cento inferiori a quelle dellanno prima. I saldi sono cominciati con magazzini pieni e sconti alti. Il recupero cè stato, anche se alla fine gli incassi non hanno superato laumento del costo della vita».
Ci si chiede allora che cosa succederà da oggi, con la città ripopolata. Le statistiche sul tavolo dellassessore comunale al Commercio sono incoraggianti. «A giugno, luglio e agosto i consumi sono aumentati in media del 2 per cento - spiega Roberto Predolin -. Ci sono stati incrementi un po in tutti i settori. Unica eccezione lortofrutta che ha registrato una piccola flessione, inferiore comunque al punto percentuale».
Nei prossimi giorni il Comune riunirà i commercianti per discutere dellandamento dei prezzi. Si vuole capire se, dopo i rincari del petrolio e delle tariffe, i negozianti ritoccheranno i listini. Associazioni e Comune spiegano che la situazione al momento è stabile, non si sono registrate spinte allinsù dei prezzi. «Anche noi vogliamo capire bene che cosa succederà ai prezzi di servizi e tariffe - riprende Borghi -.