La notizia sullinfluenza A che oggi stringe il cuore è quella della neo mamma siciliana, di soli trentanni, che non potrà abbracciare i suoi due gemellini. Li ha partoriti con un cesareo durgenza e poi è stata trasportata di volata in una stanza di rianimazione dove combatte per rivederli. I due bambini, che pesano 2,2 e 1,8 chilogrammi stanno bene. Lei invece è intubata, la sua respirazione è assistita da un polmone artificiale, la stessa macchina allavanguardia utilizzata nellospedale di Monza. La mamma è in buone mani. È ricoverata allIsmett di Palermo, un centro moderno e famoso per la sua sezione di trapiantologia.
I medici che la stanno aiutando, però, invitano alla cautela. Le condizioni della particolare paziente sono definite «molto gravi» ma sembra stia rispondendo alle terapie. La giovane donna era stata infettata nella maniera più ovvia per una mamma: aveva assistito il suo primo figlio, di soli cinque anni, con tosse e febbre. I classici sintomi dellinfluenza A. Ma lei lha curato lo stesso e si è infettata, forse ignara dei gravi rischi a cui andava incontro. E di sicuro non sapendo che il 50% dei contagi avvengono attraverso i bambini.
Ma la donna siciliana non è la prima a dover affrontare questi pericoli. Diverse mamme con il pancione sono finite allospedale in gravissime condizioni. A Genova, a Milano, ora a Palermo. E Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento delle malattie infettive dellIstituto superiore di sanità, consiglia caldamente le donne incinte al secondo e al terzo trimestre di gravidanza di vaccinarsi. «Per le gravide il rischio di complicanze gravi è sette volte maggiore rispetto alle persone sane ed è quattro volte maggiore il rischio di ospedalizzazione». Dunque linvito è quello di presentarsi alle Asl e farsi immunizzare in ambienti sterili. E gli effetti collaterali del vaccino? «Non è cancerogeno, non è mai stato provato che lo squalene, a base di grasso, lo fosse precisa Rezza -. Semmai ci può essere qualche reazione allergica pesante, rientra nella statistica, ma è unipotesi remota». Ma la diffidenza per limmunizzazione resta. E su YouTube, molti apprendisti stregoni pontificano sul rischio delladiuvante presente nelle dosi vaccinali.
La gente ha le idee confuse. E il viceministro Ferruccio Fazio, interviene assicurando che il vaccino «non è pericoloso» e ha dichiarato che farà vaccinare i propri figli. Le rassicurazioni di Fazio si scontrano però con i 91 casi di reazioni allergiche causate dal vaccino in Francia. Ma Rezza spiega. «Non si sa bene che tipo di reazioni siano, anche perché in Francia sono state vaccinate 100mila persone, 50mila in meno dellItalia. Nel nostro Paese, però, ci sono stati solo 5 casi di reazioni allergiche di cui solo due hanno necessitato luso del cortisone».
Effetti collaterali gravi? «Nessuno conferma lesperto Raramente ne avvengono, si va da uno a centomila e nei casi rari da uno a un milione». Intanto si allunga il bollettino dei decessi. Sono 48 le vittime della nuova influenza in Italia.
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