Passo indietro di Fidel Castro: a 84 anni lascia la guida del partito

L’Avana «Sono malato e ho fatto quello che dovevo fare: delegare i miei poteri. Non posso fare qualcosa cui non sono in grado di dedicarmi a tempo pieno». Così, durante un incontro con gli studenti avvenuto mercoledì e reso di pubblica notorietà ieri dalla stampa di Stato, l’ormai ex Lìder Maximo del regime cubano ha annunciato di aver lasciato anche l’ultima carica che gli restava, la guida del partito comunista.
Fidel Castro, 84 anni, finora era rimasto - almeno formalmente - primo segretario del partito comunista dopo aver ceduto la presidenza dello Stato al fratello nel 2006 per motivi di salute (nel febbraio 2008 vi erano state le dimissioni ufficiali). Raul, 79 anni, è secondo segretario del Partito, l’unico legale sull’isola.
Fidel Castro aveva governato il Paese per 49 anni consecutivi, a partire dalla vittoria della rivoluzione cubana nel gennaio 1959. L’annuncio di questo passo indietro, dato con modalità volutamente molto discrete, segna in realtà solo formalmente la fine di un’epoca.

Dal luglio 2006 infatti, Fidel Castro era scomparso dalla scena pubblica per anni ed era stato dato più volte per morto salvo riapparire sporadicamente in immagini che lo mostravano in condzioni fisiche precarie. Solo quest’anno l’ex dittatore era ricomparso in pubblico più spesso ed era parso meno provato.

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