Patto e cda per l’offerta a Macquarie

da Milano

Prima riunione del patto di sindacato, poi del cda: giornata piena, oggi, per i vertici di Gemina, chiamati a discutere dell’offerta di acquisto per la quota del 45% che l’australiana Macquarie detiene direttamente in Aeroporti di Roma. Il cda prenderà in esame anche i conti della Finanziaria e non è escluso che prima di sera si riunisca anche il cda di Leonardo, la subholding che controlla Adr. Il socio australiano, assistito dalla Banca Leonardo di Gerardo Braggiotti, attende di conoscere l’offerta che verrà formulata dagli azionisti di Gemina, che a loro volta controllano il 51% di Aeroporti di Roma tramite Leonardo, mentre il 2-3% della società che gestisce i due scali romani fa capo a enti locali e soci privati. L’entità dell’offerta, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe superare il miliardo di euro, a fronte di un valore di carico di circa 600 milioni della quota del 51% che fa capo indirettamente a Gemina.

L’acquisto è particolarmente impegnativo, e vale più della capitalizzazione di Borsa della stessa controllante. Oggetto di discussione - oltre al quantum - sarà proprio il «come» rintracciare le risorse: aumento di capitale, debito o entrambi. Non è esclusa anche una proposta di scambio, anche parziale, con azioni Gemina.

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