Cultura e Spettacoli

Patty Pravo, Pupo, Povia al Festival Così Sanremo cerca il rilancio

Martedì Bonolis annuncerà l’elenco dei cantanti in gara Tra i favoriti anche Dolcenera, Mondo Marcio e Masini

Patty Pravo, Pupo, Povia al Festival 
Così Sanremo cerca il rilancio

Milano Tic toc, quasi ci siamo: martedì sera saranno annunciati i nomi dei partecipanti al prossimo Festival di Sanremo, il tempo stringe e naturalmente le indiscrezioni arrivano a raffica. Innanzitutto lo schema di partenza. Le categorie in gara sono tre: Artisti (che saranno 15), Proposte e Sanremo Web, una sezione nuova che raccoglie musicisti selezionati attraverso internet. E poi lasciamo perdere le solite polemiche che infarciscono la vigilia, per la verità abbastanza sottotono vista l’agonia delle case discografiche. L’ultima - quella sui rimborsi spese troppo centellinati dalla Rai per le nuove proposte - è già superata e i 140mila euro complessivi saranno tranquillamente elargiti (e ci mancherebbe: sono spiccioli visto che la Rai ha dato al Comune ben 9 milioni di euro per conservare i diritti della manifestazione). Rimangono da svelare, insomma, soltanto i nomi dei cantanti che si giocheranno la vittoria. Da quanto si sa, l’elenco definitivo non è ancora chiuso e, anzi, Gianmarco Mazzi, la mente musicale, e Paolo Bonolis, il presentatore, stanno ancora facendo un ascolto dietro l’altro per prendere finalmente le ultime decisioni, che oltretutto sono più complesse del solito: l’anno scorso il Festival ha avuto una (fisiologica) emorragia di ascolti e anche per questa edizione le previsioni non sarebbero molto buone. Il grosso timore di Bonolis (che gioca per rilanciare Sanremo ma, un po’, anche se stesso) è lo zapping: se il cantante non piace subito - si pensa - il telespettatore cambia canale e arrivederci. Perciò in scena ci vuole un ritmo molto alto, eliminazioni dirette, una donna/valletta nuova per ciascuna serata, un po’ di glamour ma non troppo e una delicata miscela di cantanti convincenti sin dal primo acchito. Sarà per questo che nella categoria Artisti i nomi papabili sono tutto sommato molto conosciuti e rassicuranti. C’è Patty Pravo, che Bonolis cerca sin da questa estate e che stavolta potrebbe davvero arrivare (tutti gli anni è data per certa poi lei smentisce il giorno prima). E ci sono Marco Masini, Povia e forse Francesco Renga, il più indeciso di tutti: comunque tre vincitori, tre garanzie. Chi senz’altro garantisce interesse sarebbe Pupo, forse in gara con un brano di Mogol alla stessa ora e sullo stesso canale sul quale si è consacrato star televisiva. Ma anche Dolcenera, Nicolò Fabi, l’imprevedibile Tricarico, gli eterni Matia Bazar e Paola Turci (in coppia con Marina Rei) sono riconoscibili al primo colpo. Forse meno identificabili, ma molto amati da un pubblico extra Sanremo, sono i Gemelli Diversi, che tra l’altro cercano un (meritato) rilancio. Abbastanza imprevedibile è la candidatura di Mondo Marcio, il rapper milanese che alcuni ambienti danno per sicuro nella rosa dei concorrenti. E se arrivasse all’Ariston, diciamolo, sarebbe una vera sorpresa: più per il suo pubblico, però, che mai si aspetterebbe di vederselo in gara in prima serata su Raiuno. Chi invece non ci starebbe male è Marco Carta, vincitore di Amici, cantante sardo dal carattere fumantino ma dal repertorio mieloso e potabile per lo spettatore tipo del Festival. Fin qui i concorrenti. Poi ci sono gli ospiti, di cui si parla pochissimo perché il piatto piange e i budget a disposizione non sono alti. Qualcuno accenna a Angelina Jolie e Woody Allen, che andrebbero benissimo non fosse per i loro cachet. Di sicuro Bonolis ha chiesto la disponibilità anche ai Queen di Brian May e un paio di mesi fa il loro manager Jim Beach chiedeva agli amici italiani: «Come sarà questo Festival?». Già, come sarà? Teso, c’è da scommetterci. Ma anche rassicurante perché, come dicono gli esperti, la crisi rafforza le tradizioni.

E più tradizionale di Sanremo, scusate, in tv c’è ben poco.

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