La pausa pranzo in panificio conviene

Fare colazione, uno spuntino o addirittura un pranzo in panificio: adesso si può e farà risparmiare ai consumatori almeno 580 euro all’anno. Le stime sono calcolate da publicaRes (Gruppo Swg) per conto della Fippa (federazione italiana panificatori-pasticceri e affini) che ha realizzato un’indagine nazionale, presentata ieri a Tuttofood, il salone dell’alimentazione alla Fiera di Rho-Pero, per verificare l’impatto delle nuove opportunità per i panificatori. Con le nuove norme, che consentono il consumo dei prodotti direttamente nei forni artigianali, la crescita ipotetica dei clienti si aggira intorno al 36 per cento, stimabile in almeno un milione e 400mila clienti. Che cosa chiedono però? Più comfort. Ossia, tavolini e sedie, servizi igienici, ma anche la vendita di altri prodotti, specialmente bibite.

Importante, infine, il dato del risparmio per i consumatori, che si aggira tra i 400 e 580 euro all’anno. E il nuovo mercato attirerebbe soprattutto i giovani, dai 15 anni in su. Una situazione che fa ben sperare per le oltre 23mila imprese italiane del settore e i circa 180mila addetti.

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