Non piace la storia riscritta con gli occhi del Pci. La mostra inaugurata ieri a Palazzo Ducale e dedicata al ruolo svolto dal Partito Comunista per l'unità d'Italia ha scatenato le prime reazioni. Reazioni che arrivano dal mondo della politica così come da molti lettori che hanno accolto con soddisfazione la denuncia fatta ieri dal Giornale. «È sconcertante che la Sinistra si faccia campagna elettorale utilizzando il nome di Enti Pubblici e i soldi dei cittadini - è intervenuto Matteo Rosso, capogruppo del Pdl in Regione - Ho presentato un'interrogazione per sapere se Avanti popolo è stata in qualche modo finanziata con soldi pubblici ed eventualmente con quanti. Sarebbe gravissimo. Ma in ogni caso non si potrebbe dimenticare il fatto che questa mostra altro non è che una manifestazione da festa dell'Unità o da convegno di partito, in perfetto stile comunista, con interventi a senso unico. Non è ammissibile trasformare un evento politicamente schierato in un momento istituzionale».
Sulla questione del finanziamento economico, gli stessi organizzatori assicurano che non è stato speso neppure un euro pubblico perché persino l'allestimento e il guardianaggio sono stati garantiti dai privati. (...)
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