Nek (nella foto) mette in apprensione il Pd bolognese. Tutta colpa di unintervista rilasciata dal cantante emiliano allinserto bolognese di Avvenire. Confermando le sue convinzioni pro-life (che resero burrascoso il suo esordio a Sanremo nel 1993, con la canzone anti-abortista «In te») Nek si è infatti espresso contro la pillola Ru486. Tanto è bastato a Sergio Lo Giudi, capogruppo del Pd al Comune di Bologna, per metterlo in guardia, visto che il cantante si esibirà il 14 agosto in Piazza Maggiore, invitato dal Comune: «Spero che le opinioni politiche di Nek restino fuori dal palco».
Cerca di calmare le acque Nicoletta Mantovani, assessore alla Cultura: «Nek ha accettato di venire a Bologna perché è un mio grande amico, non ci siamo certo messi daccordo con la Curia». Detto da chi fece il suo esordio pubblico come madrina in una festa gay, cè da crederci...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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