Il Pdl mette la Regione sotto la lente d’ingrandimento

Il Pdl mette la Regione sotto la lente d’ingrandimento

Il Gruppo di consiglieri del Popolo della Libertà in Regione promette di «passare sotto la lente d’ingrandimento» i progetti comunitari a favore della Liguria che impegnano risorse particolarmente ingenti: lo annuncia il capogruppo del partito, Matteo Rosso, secondo cui il motivo «non è per contestare la valenza di questi progetti che sono certamente strategici e utili, ma per cercare di comprendere come vengono strutturati, come vengono spesi i soldi e se portano risultati». Questa è la nuova iniziativa che il Pdl cercherà di portare avanti, attraverso la presentazione di interrogazioni: «Quando potremmo usufruire della documentazione necessaria - aggiunge Rosso -, cercheremo di verificare con mano come vengono utilizzati i soldi dei cittadini».
E non si tratta di pochi spiccioli: «Ad esempio - scandisce il capogruppo del Pdl - per il progetto Res Mar di salvaguardia e monitoraggio dei corpi idrici, alla Regione vengono attribuiti 940mila euro; di questi, 392mila sono stati assegnati a Liguria Ricerche di cui 178.500 per costi relativi al personale. Noi, allora, vogliamo sapere con quali criteri e modalità vengono selezionate le figure professionali che verranno utilizzate, e perché non viene impiegato il personale interno di Liguria Ricerche, e infine a quanto ammontano in termini economici i singoli incarichi a favore dei soggetti che verranno chiamati a svolgere queste funzioni».

Altri esempi: 30mila euro per un sito internet, 20mila per missioni di personale e prestazioni di servizio, 15mila per la realizzazione di un cd rom, 10mila per depliant e brochure... L’elenco è lungo, ma la lente d’ingrandimento del Pdl - giura Rosso - è a prova di appannamento.

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