Pena sospesa al ragazzo che sparò il razzo ad Ascoli

Pena sospesa al ragazzo che sparò il razzo ad Ascoli

Ha patteggiato la pena (sospesa) a un anno e due mesi di carcere - in sede di udienza preliminare dvanti al gip di Ascoli Alessandra Panichi - F.S., 19 anni, uno dei due ragazzi ascolani che il 16 ottobre del 2005, in occasione della partita Ascoli-Sampdoria, spararono un razzo di segnalazione nautica che ferì una tifosa doriana, Ambretta Piergiovanni. La donna venne raggiunta dal razzo esploso da F.S. e E.M., il minorenne che è stato giudicato a parte dal Tribunale dei minori di Ancona, che lo ha messo in prova per 20 mesi.

Sul finire della partita, i due ragazzi si introdussero all’interno della curva sud dello stadio Del Duca e lanciarono il razzo che, dopo aver attraversato tutto lo stadio, finì in curva nord, dove ferì seriamente la tifosa della Sampdoria. Per quel fatto lo stadio ascolano venne squalificato per due partite, che la squadra bianconera fu costretta a giocare in campo neutro e a porte chiuse.

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