Roma

Permessi-handicap: ora regole più rigide

Ma ottenerli, con l’introduzione di un modello unico, sarà più semplice

Stefania Scarpa

Procedure più semplice per richiedere il permesso di circolazione dei disabili e regole più rigide in arrivo, sull’intera materia, specie su possibilità di accedere alla Ztl del centro e a percorrere le corsie preferenziali quando nell’auto non c’è il portatore di handicap. Occasione per fare il punto sulla questione dei permessi per i disabili è stata la presentazione, in Campidoglio, della nuova procedura che semplifica le modalità di richiesta dei contrassegni, a cui hanno preso parte il sindaco Walter Veltroni, la delegata per l’handicap Ileana Argentin, gli assessori comunali Mauro Calamante (Mobilità) e Mariella Gramaglia (Semplificazione) e il presidente di Atac e Sta, Fulvio Vento.
La prima novità riguarda la modalità di richiesta, con l’introduzione di un modello unico che sostituisce le nove tipologie precedenti. Il nuovo modulo potrà essere consegnato al medico legale dell’Asl, nel momento in cui rilascia l’apposito certificato. Sarà poi la Sta ad acquisire dai medici legali le domande e a spedire a domicilio, entro 23 giorni, il contrassegno richiesto. La nuova procedura partirà da lunedì prossimo nell’Asl Rmc e dopo una settimana, ha assicurato l’assessore Calamante, nelle altre Asl romane.
Attualmente i permessi per i disabili sono 37mila e ogni anno ne vengono lavorati 10mila tra rinnovi e nuove richieste. L'assessore Gramaglia ha anche annunciato che è in via di definizione il nuovo regolamento sui permessi dei disabili. «Non ci sarà tolleranza per copie o fotocopie dei permessi. Ci saranno poi regole più rigide sui parenti che guidano l’auto con il permesso senza il disabile a bordo. Potranno farlo solo in casi di emergenza medica o di altri o altre situazioni di emergenza. Per poter entrare nella Ztl del centro storico o percorrere la corsia preferenziale, senza il disabile a bordo, dovranno ogni volta, darne comunicazione allo 060606 che predisporrà una apposita “lista bianca” che verrà comunicata ai vigili urbani». «Questa - ha osservato Veltroni - è una materia molto complessa. D’istinto si tenderebbe a mettere regole ferree, ma al tempo stesso non si devono creare problemi ai disabili. È un principio di rigore che la soluzione prospettata nella bozza di nuovo regolamento tiene presente».
Il sindaco ha anche detto che valuterà, nell’ambito dei poteri speciali sul traffico che presto gli arriveranno, se si possono inasprire le sanzioni per chi parcheggia nei posti per i disabili, senza averne titolo. Quanto alle nuove procedure per la richiesta dei contrassegni, la Argentin ha osservato che «si tratta dell’avvio di una sperimentazione. Non c’è stata concertazione con il mondo della disabilità.

Ci sarà una sperimentazione con loro ma l’importante è che finisce il giro delle sette chiese».

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