Il Canton Ticino porta male a Fabrizio Corona e a Belen Rodriguez. Solo una decina di giorni fa il fotografo coinvolto nello scandalo di «Paparazzopoli» era stato beccato dalla Polcantonale mentre sfrecciava nella zona di Lugano a 220 chilometri orari, laddove vige il limite di 80, alla guida di una fiammante Lamborghini Gallardo. Uninfrazione costatagli 5mila franchi.
Stavolta è toccato alla showgirl sua fidanzata incappare nei controlli della dogana di Como-Brogeda dove è stata sorpresa con il permesso di soggiorno scaduto e per questo non lhanno lasciata entrare in territorio elvetico. Gli agenti di servizio alla dogana, pur ammaliati dalla bellezza di Belen, sono stati integerrimi: i suoi documenti non erano in regola, inevitabile quindi lo stop. Nella circostanza Belen si è comportata in modo impeccabile, accettando senza polemizzare la decisione dei doganieri. Da parte della showgirl, nessuna frase tipo «Ma lei non sa chi sono io...».
Sabato sera Belen Rodriguez avrebbe dovuto essere lospite donore del «Vanilla» di Riazzino, dalle parti di Bellinzona, ma chi lattendeva è andato deluso. È arrivato solo Fabrizio Corona, attorno alle 3.30 di ieri notte, (era su una vettura guidata da un autista) che ai presenti ha spiegato il mancato arrivo di Belen. Fabrizio Corona si è lasciato scattare qualche foto in mezzo ai fans. Solo qualche sera fa alla stessa Belen «Striscia la Notizia» aveva consegnato il Tapiro doro. Motivo? I continui ritardi, inconvenienti e danni dimmagine causati dalle bravate del fidanzato Fabrizio Corona.
Ultimo, in ordine di tempo, lepisodio accaduto in occasione della Fiera del tartufo di Montechiaro dAsti, di cui Belen era madrina. La showgirl argentina è arrivata in ritardo e non è stata pagata - si legge in una nota Mediaset - per colpa del fidanzato Fabrizio Corona fermato dalla polizia per eccesso di velocità e per guida senza patente.
Belen, ricevendo il tapiro, ha commentato: «Questo Tapiro è per Fabrizio. Io gli ho già dato lultimatum, se non fa il bravo io lo mollo stasera».
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