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Bloccata nell'ascensore prima degli Oscar, Donatella Versace: "Chiamati i vigili del fuoco"

La stilista è stata liberata da alcuni collaboratori, che hanno aperto le porte prima dell'arrivo dei pompieri

Bloccata nell'ascensore prima degli Oscar, Donatella Versace: "Chiamati i vigili del fuoco"

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Donatella Versace ha vissuto attimi di grande preoccupazione durante uno dei party che precede la cerimonia di consegna degli Oscar a Los Angeles: mentre stava raggiungendo la terrazza dell'edificio che ospita il ricevimento, infatti, la stitista è rimasta bloccata all'interno dell'ascensore. Insieme a lei, in quel momento, c'erano anche alcune guardie del corpo che la stavano scortando.

Raggiunti tramite l'interfono installato nell'ascensore, i responsabili dell'edificio si sono immediatamente attivati, contattando i vigili del fuoco per richiedere un loro intervento sul posto. Senza aspettare l'arrivo dei pompieri, alcuni dei presenti sono riusciti a forzare l'apertura delle porte e a liberare così la Versace, che ha potuto dunque raggiungere la terrazza."Eravamo tutti preoccupati, ma per fortuna un suo collaboratore è riuscito a forzare le porte e a liberarla, così non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco", ha raccontato uno dei responsabili della struttura al giornalista di Variety Marc Malkin, stando a quanto riferito da "Libero".

Lasciato alle spalle il problema, la stilista ha preso parte alla serata di beneficenza organizzata dall'ex fenomeno dei Miami Heat e tre vincitore dell'anello Dwyane Wade per supportare la comunità Lgbtq+. Donatella Versace ha dato il proprio contributo, devolvendo 50mila dollari all'associazione sostenuta da Wade. "È una grande emozione essere qui stasera con tutti voi, anche perché poco fa sono rimasta bloccata nell’ascensore, hanno forzato le forte e per fortuna sono uscita dopo qualche minuto", ha raccontato ai presenti la stilista."Quando ero dentro pensavo che non sarei mai riuscita ad arrivare in tempo. Invece, eccomi qui a dirvi: 'per favore, donate. E poi andate anche a votare'", ha concluso.

La stessa cifra versata dalla stilista è stata devoluta all'associazione anche dall'ex giocatore Nba, due volte campione insieme a Lebron James nei suoi anni di permanenza a Miami. La figlia di Wade Zaya, oggi 22enne, si è dichiarata transessuale nel 2020. "Stiamo dalla parte di nostra figlia. Stiamo dalla parte della nostra comunità. Parliamo ad alta voce. Parliamo orgogliosi", ha spiegato Wade al microfono.

"La nostra voce sarà forte contro chi cerca di gettarci immondizia addosso o di impedirci di crescere", ha concluso.

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