"Una donna è una donna e un uomo è un uomo". Santana accusato di transfobia

Il fatto risale a luglio, ma il video è diventato virale nelle ultime ore. L’artista si è scusato: “Mi dispiace per essere stato insensibile”

"Una donna è una donna e un uomo è un uomo". Santana accusato di transfobia
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“Una donna è una donna e un uomo è un uomo”: queste le parole di Carlos Santana che hanno scatenato un rovente dibattito nelle ultime ore. Il celebre chitarrista è stato immediatamente accusato di transfobia e il video del suo intervento durante un concerto ad Atlantic City, in New Jersey, è diventato virale. L’episodio risale a luglio, ma il filmato è stato diffuso solo ieri: sul palco dell’Hard Rock Hotel & Casino, il settantaseienne si è lanciato in un discorso sulla transizione di genere e ha ribadito il suo sostegno al comico Dave Chappelle, una delle vittime più celebri del politicamente corretto.

“Quando Dio ha creato me e te, prima che uscissimo dal grembo materno, sapevamo chi e cosa eravamo. Poi, quando cresci, vedi le cose del mondo e inizi a credere che potresti essere qualcosa di diverso che ti suona bene”, le considerazioni di Santana sul palco di Atlantic City: "Ma sai che non è giusto, perché una donna è una donna e un uomo è un uomo. Ed è tutto. Poi qualunque cosa tu voglia fare a casa tua, sono affari tuoi, a me sta bene”. Come anticipato, il chitarrista – unendo le mani – ha affermato di“essere così con il mio fratello Dave Chappelle”.

Parole che hanno suscitato grande indignazione sul web, affermazioni viste come emblema della transfobia e per questo stigmatizzate senza mezzi termini. Non sono mancati insulti e minacce nei confronti dell’artista, che ha voluto prendere posizione con un post su Facebook: “Mi dispiace per essere stato insensibile […] Voglio onorare e rispettare tutti gli ideali e tutte le credenze, che siano LGBTQ o meno. Questo è il pianeta del libero arbitrio, un dono che è stato fatto a tutti noi. Perseguirò l’obiettivo di essere felice e di divertirmi, affinché tutti credano in ciò che vogliono e lo facciano nel profondo e senza paura alcuna”.

Per ribadire il suo dispiacere per il fraintendimento, Santana ha inviato una nota a Billboard per rinnovare le sue scuse alla comunità transgender e a chiunque si sia sentito offeso:“Sono dispiaciuto per l’insensibilità delle mie parole. Non riflettono il fatto che intendono onorare e rispettare tutti gli ideali e tutte le convinzioni. Capisco che ciò che ho detto ha offeso alcune persone, ma non era mia intenzione farlo”.

L’artista di Autlàn de Navarro è solo l’ultimo di una lunga serie a essere finito nella bufera per alcune riflessioni sull’identità di genere. Soffermandoci solo sulle ultime settimane, sia Ne-Yo che Alice Cooper hanno dovuto fare i conti con l’assalto del mondo arcobaleno per alcune dichiarazioni ritenute anti-trans.

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