Pillole reali

Elegante e discreta: chi è Mary, la nuova Regina di Danimarca

La Danimarca si prepara ad accogliere la sua nuova Regina (consorte): l’australiana Mary, la donna dal fascino discreto che ha conosciuto il principe Frederik in un pub

Elegante e discreta: chi è Mary, la nuova Regina di Danimarca
Tabella dei contenuti

La principessa Mary, che tra pochi giorni diventerà Regina di Danimarca, ha tutte le carte in regola per diventare una figura iconica, al pari di Kate Middleton e della regina Letizia di Spagna, prendendosi il suo posto nel panorama royal internazionale senza temere confronti. Finora è rimasta relativamente nell’ombra rispetto al marito, il principe Frederik. I riflettori, però, si stanno per accendere anche su di lei e dal giorno dell’abdicazione, il prossimo 14 gennaio, saranno puntati sulla sua immagine composta e riservata per tutta la vita.

Mary Donaldson, Regina borghese

Finora la principessa Mary non ha avuto il risalto mediatico che meritava. La sua figura è sempre stata associata a quella del marito o della suocera, quasi le fosse preclusa la possibilità di brillare di luce propria. Eppure abbiamo di fronte un personaggio davvero interessante e con una personalità molto ben definita. La principessa di Danimarca, poi, sta per conquistare il primato di prima Regina australiana della Storia. È di estrazione borghese, come Letizia Ortiz o Kate Middleton, ma ogni paragone con la sovrana di Spagna e la principessa del Galles sarebbe fuori luogo per un motivo molto semplice: è stata Mary a spalancare le porte dei Palazzi reali alle “commoner”. Nata a Hobart, Tasmania, il 5 febbraio 1972, la futura Regina si è laureata all’Università della Tasmania in Commercio e Legge nel 1994. Dopo la laurea è diventata consulente finanziaria per diverse aziende, tra cui la DDB Needham, una delle agenzie pubblicitarie più celebri del mondo. Il suo lavoro l’ha portata a viaggiare in Europa e negli Stati Uniti. Fino all’incontro che le ha cambiato la vita.

Un principe azzurro al pub

Mary Donaldson e il principe Frederik di Danimarca si sono conosciuti il 16 settembre 2000 in un pub di Sidney, durante le Olimpiadi. La principessa, però, non si è resa subito conto di avere di fronte l’erede al trono di Danimarca, come ha raccontato in un’intervista a “60 Minutes Australia” nel 2003: “La prima volta che ci incontrammo, ci stringemmo la mano…io non sapevo che lui fosse il Principe della Corona di Danimarca. Circa un’ora più tardi qualcuno venne e mi disse: ‘Sai chi sono queste persone?’", riferendosi al principe e al suo seguito. La relazione tra i due è rimasta segreta fino al 2001. Dopo il trasferimento in Danimarca, nel 2002, Mary si è convertita al Luteranesimo e ha iniziato l’apprendimento del danese.

Le nozze

L’8 ottobre 2003 la coppia ha annunciato il matrimonio dal Palazzo di Fredensborg. Per l’occasione Frederik ha donato a Mary un anello di fidanzamento con un diamante centrale e due rubini taglio baguette: i colori della Danimarca. La cerimonia nuziale si è svolta nella Cattedrale di Nostra Signora a Copenhagen il 14 maggio 2004. Mary indossava un abito avorio di Uffe Frank, stilista danese. All’interno del vestito era stata cucita la fede della madre della principessa, morta nel 1997 per infarto. Nel bouquet spiccava l’eucalipto, omaggio all’Australia. Frederik e Mary hanno avuto quattro figli: Christian, nato nel 2005 (dal 14 gennaio prossimo erede al trono di Danimarca), Isabella (2007) e i gemelli Vincent e Josephine (2011).

Il rapporto con Margrethe II

La regina Margrethe ha accolto Mary a corte con grande disponibilità e affetto. Poco importava che non fosse un’aristocratica. In fondo il principe consorte Henrik, pur essendo un conte, non si era mai del tutto adeguato alle regole di Palazzo, soffrendo per la sua posizione subalterna rispetto alla moglie. Inoltre Mary si sposava per amore, proprio come accaduto a Margrethe II. Sua Maestà, da donna intelligente qual è, non poteva neppure sottovalutare il potere del cambiamento che quel matrimonio rappresentava: una borghese stava per diventare Principessa della Corona di Danimarca e un giorno sarebbe stata Regina. La sua presenza avrebbe rinnovato e rafforzato la monarchia danese, infrangendo schemi e tabù secolari. Mary, poi, ha abbracciato totalmente la sua nuova vita, riuscendo perfino a imparare il danese senza alcun accento. Prova evidente di una motivazione fortissima. Da parte sua la principessa ha sempre ammirato la suocera, paragonando la sua abnegazione alla Corona a quella della regina Elisabetta (non dimentichiamo che Mary viene da un Paese del Commonwealth). In un’intervista del 2022 al Financial Times la principessa ha detto: “Posso solo ammirare la regina Elisabetta e mia suocera, la Regina di Danimarca, per il loro impegno e la loro dedizione nel servire il loro Paese e il loro popolo”.

Un amore a senso unico?

L’idillio sembrava perfetto. Almeno fino alla fine del 2022, quando i tabloid spagnoli hanno lanciato una notizia clamorosa: il principe Joachim, fratello minore di Frederik, sarebbe innamorato di Mary. Ci sarebbe persino una foto che ritrae Joachim, ubriaco, mentre tenterebbe di baciare la cognata durante una serata di gala. Il presunto sentimento non sarebbe corrisposto. In quello stesso frangente la regina Margrethe ha deciso di revocare i titoli e il trattamento di altezza reale ai figli di Joachim. Ufficialmente la decisione sarebbe stata presa per snellire la monarchia. Secondo le indiscrezioni, invece, Sua Maestà avrebbe voluto punire il suo secondogenito, mandandogli un messaggio forte e chiaro. A proposito di questa clamorosa vicenda la principessa Mary ha dichiarato: “Posso capire che sia una decisione difficile da prendere e altrettanto difficile da recepire. Il cambiamento può essere complicato e può davvero ferire. Ma ciò non significa che la decisione non sia giusta…”.

Una serata a Madrid

Gli scandali non sono finiti qui. Lo scorso novembre il giornale spagnolo Lecturas ha lanciato la bomba: il principe Frederik avrebbe tradito la moglie con la socialite Genoveva Casanova. I due sono stati avvistati e fotografati insieme, di sera, per le vie di Madrid. Sarebbero andati a una mostra su Picasso, a cena e infine a casa di Genoveva. Il Palazzo reale non ha confermato né smentito la vicenda, limitandosi a chiedere, attraverso un comunicato ufficiale, il rispetto della privacy. La principessa Mary, mostrando di aver non solo appreso, ma addirittura interiorizzato le regole di corte, apparentemente si è comportata come nulla fosse, rispettando gli impegni pubblici accanto al marito. Le voci, però, sostengono che la regina Margrethe avrebbe deciso di abdicare proprio per salvare il matrimonio di Frederik, impedendo, così, a Mary di lasciarlo e di portarsi via i figli. Pare, infatti, che la principessa abbia preteso la stipula di un contratto prematrimoniale in cui sarebbe stato messo nero su bianco che, in caso di divorzio, avrebbe ottenuto la custodia dei ragazzi.

Lo stile di Mary

“Ben presto è stato chiaro che c’erano delle aspettative in merito a ciò che avrei indossato, affinché vestissi in modo appropriato a ogni evento”, ha rivelato la principessa Mary nell’intervista al Financial Times. “Era piuttosto impegnativo per me. Ero una ragazza da maglietta e pantaloncini che, come è noto, girava scalza”. Quella ragazza non esisterebbe più, ameno in pubblico. Mary ha acquisito uno stile sobrio, elegante classico. A tal proposito Sir Paul Smith, amico del principe Frederik, ha dichiarato sempre al Financial Times: “Ha la sicurezza di chi si veste con l’autorità che il suo ruolo richiede…È sempre vestita da principessa, ma non si è mai abbigliata come tale. Potrebbe far sembrare regali i jeans strappati”. Senza contare che, ben prima di Kate Middleton, Mary ha saputo mescolare con sapienza marchi di alta moda a brand più accessibili, prediligendo la sostenibilità. Ora, per volere di Margrethe II, che durante il suo discorso di Capodanno ha annunciato la sua abdicazione, Mary diventerà la nuova Regina di Danimarca.

Di fronte a lei c’è una lunga strada, tutta da percorrere e, forse, nuovi cambiamenti nello stile, forse persino nella personalità, che influenzeranno la monarchia.

Commenti