Emilio Fede, i funerali giovedì a Segrate

Le esequie avverranno nella parrocchia di Dio Padre: "Il suo lascito professionale e umano rimarrà un punto di riferimento"

Emilio Fede, i funerali giovedì a Segrate
00:00 00:00

A 94 anni si è spento Emilio Fede dopo una vita spesa per il giornalismo. È stato uno dei volti di punta della Rai tra gli anni Settanta e Ottanta per poi sbarcare a Mediaset, dove ha scritto la storia dirigendo il Tg4. Si è spento nella Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, ed è a Segrate che verranno celebrati i funerali, su disposizione della famiglia. Le esequie sono in programma per giovedì alle 16 nella parrocchia di Dio Padre, a Milano 2. A celebrare la funzione sarà il parroco don Gianni Cazzaniga. "Lo abbiamo concordato con la famiglia", ha spiegato all'Ansa il sacerdote.

"Con profondo dolore, la famiglia tutta annuncia la scomparsa di Emilio Fede, amato fratello, padre e nonno, giornalista e volto storico del panorama televisivo italiano. Emilio Fede ha rappresentato una figura di spicco nel mondo dell'informazione, lasciando un'impronta indelebile nella storia del giornalismo italiano. Con il suo stile unico e la sua capacità di raccontare con passione e dedizione gli eventi più significativi, memorabili le sue dirette, ha saputo informare e intrattenere milioni di telespettatori, attraversando epoche di grandi cambiamenti", si legge nella nota diffusa dalla Fondazione Emilio Fede.

"Nel corso della sua lunga carriera, Emilio Fede ha ricoperto ruoli di grande prestigio e responsabilità, contribuendo a innovare il linguaggio televisivo e a formare generazioni di cronisti. Il suo lavoro, spesso accompagnato da opinioni vivaci e controverse, è diventato il simbolo di un giornalismo che non ha mai temuto di prendere posizione. Il suo lascito professionale e umano rimarrà un punto di riferimento, non solo per il mondo dell'informazione, ma anche per tutti coloro che lo hanno conosciuto, stimato o criticato, ma mai ignorato", conclude la Fondazione.

"Se ne è andato Emilio Fede, e tanti - anche solo per ragioni di età - ne ricorderanno solo il crepuscolo professionale e giudiziario. Sarebbe sommamente ingeneroso. Emilio Fede, vent'anni prima di Berlusconi e del Tg4, era già l'anchorman più conosciuto dei tg italiani", è l'omaggio di Enrico Mentana. "L'ho incontrato al Tg1 nel 1980, e le nostre vite professionali si sono intrecciate a più riprese. L'ho avuto anche come direttore nel 1982, un'era geologica fa.

Facemmo poi, nello stesso gruppo, telegiornali completamente diversi, ma con gli occhi di oggi potrei dire che sdoganò un genere oggi ampiamente diffuso, quello dei programmi giornalistici apertamente schierati. Umanamente, anche quando eravamo molto distanti per scelte professionali, non fu mai sleale. Il resto è storia che abbiamo raccontato negli ultimi 15 anni", conclude il direttore del TgLa7.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica