
Per milioni di italiani, Giulio Scarpati è e resterà sempre il dottor Lele Martini, il medico gentile e papà amorevole protagonista della storica serie "Un medico in famiglia", andata in onda su Rai 1 per ben dieci stagioni. Ma dopo l’addio definitivo alla fiction nel 2016, molti si sono chiesti: che fine ha fatto Giulio Scarpati?
Cosa fa ora
L’attore romano, classe 1956, non ha mai davvero abbandonato il mondo dello spettacolo. Dopo aver salutato il personaggio che lo ha reso celebre al grande pubblico, ha continuato a lavorare con passione nel teatro, sua vera e grande vocazione. Negli ultimi anni, Scarpati è stato protagonista di numerose tournée teatrali in tutta Italia, portando in scena opere impegnate, spesso tratte da testi classici o contemporanei di forte valore civile e umano.
Tra i progetti più significativi c’è lo spettacolo "Il teatro comico" di Carlo Goldoni e, più recentemente, "Una storia italiana", tratto dalla sua autobiografia in cui racconta la difficile esperienza vissuta con la madre malata di Alzheimer. Un lavoro toccante, che ha unito recitazione e testimonianza personale, e che ha ricevuto il plauso di critica e pubblico.
In tv
Sul fronte televisivo, Giulio Scarpati è apparso solo sporadicamente in ruoli minori o in qualità di ospite in talk show e programmi culturali. È una delle new entry nel cast della terza stagione della fiction "Cuori". Interpreterà un personaggio ispirato al sensitivo Gustavo Adolfo Rol, descritto come un uomo con la capacità di "vedere le cose in anticipo", secondo Ciak Magazine, ed è stato definito un "personaggio complesso. La popolarità di Lele Martini, comunque, lo accompagna ancora oggi: è spesso riconosciuto per strada e molti fan continuano a chiedergli un ritorno della serie, magari con una nuova stagione.
Oggi Giulio Scarpati vive a Roma, la sua città natale, con la moglie Nora Venturini, regista e scrittrice. I due condividono l’amore per il teatro e spesso collaborano professionalmente.
Scarpati, che ha superato da poco i 65 anni, si definisce sereno, felice del percorso fatto e soprattutto grato per l’affetto che il pubblico continua a dimostrargli.Il ricordo di "Lele"
In un’intervista recente ha dichiarato: "Lele è stato un compagno di viaggio importante, ma ho sempre cercato di essere molto di più. Oggi raccolgo il frutto di un lavoro fatto con coerenza e passione".