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“Quant’è passiva”. La replica di Antonino Spadaccino al commento omofobo su Twitter

Ospite nella serata finale di Benedetta Primavera, Antonino Spadaccino è stato vittima di un insulto omofobo. Tuttavia la reazione del cantante non si è fatta attendere

“Quant’è passiva”. La replica di Antonino Spadaccino al commento omofobo su Twitter

È andata in onda, ieri sera 31 marzo, l’ultima puntata del nuovo show condotto da Loretta Goggi, in prima serata su Rai Uno, Benedetta Primavera. Tra gli ospiti della serata Antonino Spadaccino, il trionfatore dell’ultima edizione di Tale e Quale Show che, in studio, ha omaggiato il compianto Pino Mango, da sempre per lui fonte di ispirazione. Come spesso accade, però, purtroppo gli utenti del web sono stati protagonisti di una battuta poco carina su Twitter nei confronti del cantante. Leggendolo, Antonino non ha esitato a replicare prontamente.

L’accaduto

L’ex allievo della scuola di Amici, vincitore del talent nella quarta edizione del 2004, è sbarcato sul palco di Benedetta Primavera, ieri sera, cantando Oro, uno dei brani più celebri del grande Pino Mango, scomparso nel 2014. Antonino, è stato protagonista di una performance che ha commosso parte del pubblico sintonizzato sulla rete ammiraglia della tv nazionale e che ha raccolto parecchi applausi in rete. Tuttavia, qualcuno su Twitter ha poi deciso di lasciarsi andare ad un commento poco piacevole: “Quant’è passiva”, questo il commento omofobo rivolto all’artista che non ha voluto lasciar correre e ha deciso di rispondere per le rime.

La replica di Antonino Spadaccino

Quel “quanto è passiva” scritto da un tale Samuel, ha catturato l’attenzione di Antonino Spadaccino che ha risposto con un tweet pervaso da un mix di rabbia e sconforto: “Mbè? Ci facciamo la guerra fra di noi? Tutti Alpha dietro una tastiera. Che gente str**za“, ha tuonato così Antonino contro l’hater.

Il coming out di Antonino

Era il 2016 quando Antonino decise di fare coming out pubblicamente. Tuttavia, l’ex allievo del talent Amici non si è mai nascosto, anche se ha preferito non esporsi. Il motivo, infatti, sarebbe da rintracciare nella professione di Antonino; a quanto pare, alcuni discografici, all’epoca, gli consigliarono di mantenere un profilo basso sulla vicenda. Antonino, però, ha spiegato che il problema non l’avrebbe vissuto all’interno del talent di Canale 5: “Non mi sono mai nascosto dietro un dito nemmeno ad Amici: non dovevo sottolineare niente ma non dovevo neanche nascondere ciò che sono” – ha dichiarato a Tiscali un po’ di tempo fa – “E questa cosa ha pagato in termini di stima, rispettabilità e trasparenza. Il problema si sarebbe, infatti, presentato dopo Amici, quando è entrato in determinati meccanismi discografici, trovando persone che gli hanno sussurrato di mostrarsi in maniera più ‘tradizionale’. Queste le parole rilasciate nel corso dell’intervista a Tiscali da Antonino: “Il problema è arrivato dopo, quando sono entrato in determinati meccanismi discografici. Che so, ad esempio, quando tu senti il bisogno di dedicare una canzone a un uomo anziché a una donna. E ti senti dire che 'non c’è bisogno', che 'funziona di più nell’altro modo'. Ti dicono 'vabbé, lascia stare, non ti esporre'. E invece secondo me gli artisti devono esporsi.

Se non lo facciamo noi, chi deve farlo?”.

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