Certi amori non finiscono

Il tentato suicidio, le nozze, le liti: la storia d'amore tra Loredana Bertè e Bjorn Borg

La storia d'amore tra Loredana Bertè e il tennista Bjorn Borg è durata quattro anni, dal 1988 al 1992. All'epoca la loro relazione, burrascosa e tormentata, fu al centro della cronaca scandalistica tra liti, nozze e tentativi di suicidio

Il tentato suicidio, le nozze, le liti: la storia d'amore tra Loredana Bertè e Bjorn Borg
Tabella dei contenuti

"Votate per me, io vorrei andare a Stoccolma, dove vive il mio ex marito, così mi prendo una bella rivincita". Le parole pronunciate da Loredana Bertè pochi giorni fa in conferenza stampa a Sanremo 2024 hanno riacceso i riflettori sulla sua burrascosa storia d'amore con il tennista Bjorn Borg. Erano gli anni '80 quando i due - divi indiscussi del loro tempo - si incontrarono e la passione bruciò all'istante. Insieme rimasero quattro anni tra scandali, liti furiose, tradimenti e tentati suicidi, infiammando la cronaca scandalistica dell'epoca.

L'incontro a Parigi

È il 1973. A Parigi si sta disputando il Roland Garros, uno dei più prestigiosi tornei di tennis. Loredana Bertè è nella capitale francese per seguire da vicino il fidanzato, Adriano Panatta, impegnato nella competizione internazionale. È qui che conosce Bjorn Borg, che in campo si scontra proprio con Panatta, finendo sconfitto al terzo turno. Per Loredana e Bjorn, però, i tempi dell'amore non sono ancora maturi e tra i due ci sono solo sguardi di intesa. Loredana è lanciatissima nel mondo della musica e, dopo la fine della relazione con Panatta, un breve flirt con Red Canzian de I Pooh e Mario Lavezzi, nel 1983 si sposa ai Caraibi con Roberto Berger, rampollo di una nota famiglia di industriali ma le nozze durano pochissimo.

Ibiza e il Festivalbar

Estate 1988. Loredana Bertè e Bjorn Borg si incontrano nuovamente sull'isola spagnola di Ibiza. La cantante è lì per partecipare al Festivalbar e la passione li travolge. Lontano dai riflettori e dalle attenzioni dei paparazzi, la cantante e il tennista svedese iniziano a frequentarsi sporadicamente. "I primi tempi furono sperimentali, una manciata di notti senza alcuna regolarità. Alle prime luci scappavo sempre. Ero già sull'aereo prima che si risvegliasse", racconterà anni dopo la Bertè nella sua biografia. Tra loro, però, non c'è niente di serio e le loro vite procedono su binari paralleli, che si intrecciano solo in alcune occasioni. Il sentimento tra loro cresce e prima dell'autunno Loredana e Ice Man, così era soprannominato il tedesco, escono ufficialmente allo scoperto.

I primi screzi

Le riviste scandaliste li inseguono in giro per l'Italia e l'Europa e la coppia è seguita a vista dai paparazzi. Loredana Bertè è da poco uscita con il suo nuovo album "Io" e dovrebbe promuoverlo in tour ma la gelosia di Borg e il suo carattere difficile la spingono a rinunciare. "Non mi lasciava un secondo. In ogni piazza c'era anche lui. A un certo punto lo affrontai: "Ma è il tour mio o il tuo?". Lui la mise giù dura: "Torniamo a Stoccolma" e mi fece stracciare un contratto milionario". L'aut aut del fidanzato la costringe a rompere con i suoi manager, che le fanno causa. "Il circo suonò la grancassa della mia inaffidabilità, mi sporcarono la reputazione, mi massacrarono", rivelò anni dopo la cantante. Così Loredana Bertè si prende una pausa dalla scena musicale e si trasforma, come dirà lei più tardi, in una "casalinga".

Il tentato suicidio di Borg

Il 7 febbraio 1989 Bjorn Borg tenta il suicidio. Il tennista e la cantante si trovano a Milano e Borg viene ricoverato d'urgenza in ospedale. La stampa riporta che lo svedese ha ingerito una considerevole quantità di ansiolitici, Roipnol, circa sessanta pasticche che lo avrebbero mandato in overdose. Sull'episodio non ci sono dettagli utili a chiarire la dinamica dell'accaduto. Le riviste scandalistiche parlano di una violenta lite tra i due, di una presunta depressione del tennista, ma soprattutto del disperato tentativo di Loredana di salvare il compagno dopo averlo trovato incosciente nell'appartamento. Borg rimane ricoverato in ospedale due giorni, ma sulla vicenda né la Bertè né Borg rilasciano dichiarazioni.

Il matrimonio

Sette mesi dopo il tentato suicidio di Borg la coppia si sposa. Il 5 settembre 1989 con rito religioso Loredana e Bjorn celebrano le loro nozze in una villa di Milano. Lui si presenta con un completo rosso, mentre la cantante in rigoroso abito bianco, sceglie di indossare un copricapo con velo rosso fuoco, colore della passione. Le nozze vengono celebrate nel massimo riserbo con pochi inviati e i paparazzi vengono tenuti a debita distanza. Dopo le nozze, Loredana si trasferisce in pianta stabile in Svezia e il suo pubblico la accusa di avere preso le distanze dal suo paese e dalla musica.

Droga ed eccessi

1990. La vita in Svezia non la entusiasma, ma Loredana ama Bjorn e lo asseconda. La cantante subisce l'influenza negativa della madre di Borg, che non approva l'unione, e del mentore del tennista, Lennart Bergelin. Sogna un figlio con il tennista, che però non arriva per volontà di Borg e, lontana dall'Italia e dalla sua adorata musicale, finisce per seguire le orme del marito dedito a droghe ed eccessi. A renderla ancora più fragile c'è la difficile situazione con la sorella Mia, con la quale ha troncato i rapporti a causa di un fraintendimento alimentato da gossip e articoli di giornale. È l'inizio di un periodo devastante per l'artista.

Loredana tenta il suicidio

È il 1991. Loredana Bertè cerca di rilanciarsi e approda al festival di Sanremo. Sul palco dell'Ariston porta il brano "In questa città", il cui testo è scritto per lei da Pino Daniele. Nonostante la sua splendida voce, il pezzo non entra nel cuore del pubblico e la cantante arriva al 18esimo posto nella classifica finale. La delusione è tanta e i pettegolezzi riportati dalla stampa internazionale - sui presunti tradimenti di Bjorn Borg con una giornalista - la fanno sprofondare ancora di più in una depressione che la spinge al gesto estremo. Il 24 aprile 1991 Loredana viene ricoverata all'ospedale Fatebenefratelli a Milano per avere ingerito - anche lei come il marito due anni prima - una massiccia dose di Roipnol. La situazione è disperata ma i medici le salvano la vita.

Il riavvicinamento a Mimì

Loredana cerca di reagire ma la pressione mediatica è altissima: la stampa non le lascia tregua. Tutti parlano delle relazioni extraconiugali di Borg e le voci di infedeltà feriscono profondamente la Bertè, che cerca di salvare a tutti i costi il suo matrimonio. Nell'aprile del 1992, Loredana ha un nuovo crollo emotivo e finisce in ospedale. Il suo collasso da stress non ha alcun effetto su Bjorn, che ormai è distante fisicamente ed emotivamente. Ma il nuovo cedimento psicologico la fa riavvicinare alla sorella Mimì, che le farà aprire gli occhi portandola a prendere la decisione più sofferta.

Il divorzio da Borg

Poco prima della fine del 1992, Loredana Bertè mette fine al matrimonio con Bjorn Borg. Tra i motivi dell'addio, come rivelerà anni dopo la cantante, ci sono non solo la vita sregolata del tennista, dedito a droghe e donne, ma anche le continue intromissioni della famiglia di lui e del suo staff, che non consideravano Loredana all'altezza di Bjorn. Per la stampa, invece, a scatenare la reazione della Bertè - e la richiesta di divorzio - è un tradimento. Le riviste riferiscono che Loredana ha trovato il marito in un hotel con due donne e che, a seguito di una furiosa lite, le loro strade si sono divise per sempre.

I difficili rapporti

Tra Loredana Bertè e Bjorn Borg i rapporti sono rimasti sempre tesi. Sebbene lui si sia risposato nel 2002 con Patricia Ostfeldt - tuttora sua compagna - il difficile addio non è mai stato superato e l'astio è rimasto alla base dei loro rapporti. Nel 2003 Loredana lo denunciò per bigamia, visto che all'anagrafe i due risultavano ancora marito e moglie.

La richiesta di cinque milioni avanzata dalla cantante nei confronti dell'ex, accusato di non averle mai versato il mantenimento, non ha fatto altro che alimentare i dissapori tra loro.

Commenti