Cronache

Più Pensionati sulle liste che in coda all’Inps

Più Pensionati sulle liste che in coda all’Inps

(...) a Rapallo, appoggiava proprio il centrodestra, ndr), che in quattro e quattr’otto di partito ne ha fatto un altro, diventandone segretario nazionale. E luce fu per la Federazione Pensionati, nata per appoggiare Marta Vincenzi, salvo cambiare idea poco dopo. Sabato, come riportato da il Giornale il primo dietrofront, e ieri sempre al Giornale, Bertone lo conferma: «Questi alleati o ci odiano o ci ignorano e noi siamo alla ricerca di nuove alleanze e maggiori autonomie» . Poi però rivela lo scontato: «Mancano i tempi per un percorso diverso e se ci saranno gli accordi, tappandoci il naso sosterremo il centrosinistra in Comune e in Provincia». Eppure Bertone, a Chiavari, si candiderà in prima persona e in maniera indipendente, e anche a Rapallo, dove i maligni dicono «non l'abbiano voluto né di qua né di là», il suo partito correrà da solo.
Esclusa quindi, per ora, l'ipotesi di candidarsi con i Pensionati Italiani di Riccardo Ferrari. Ma questi chi sono? Un movimento nato nel 2005 di cui Bertone dice un gran bene, e che pubblicano un giornale on line sul sito www.pensionatiitaliani.it. Saranno quindi, quelli che a Chiavari, Genova, e Provincia scenderanno in campo alleati con il Partito Repubblicano? Ieri hanno pure presentato il loro candidato sindaco, Giuseppe Alongi (per la cronaca è il dodicesimo in lizza, ma in caso di ballottaggio appoggerà Enrico Musso). E invece no, niente affatto, sono altri. Ferrari dice al Giornale che «questi neanche li conosce» e loro sostengono di non conoscere lui. Eppure anche loro si chiamano Pensionati Italiani: «Noi siamo il Partito dei Pensionati italiani dal 1985». Poi a parole, si scopre che nell'85, erano solo un movimento che si era presto sgretolato, salvo poi tornare a sostenere di essere sempre stato un partito. E se si vuole un po' di chiarezza la conversazione si riscalda «perché anche se i giornalisti per scrivere qualcosa su di noi vogliono leggere l'atto costitutivo del partito - spiega il segretario regionale Umberto Paganelli - noi non glielo daremo».
Ma non è finita. Di pensionati ce ne sono altri: un quinto blocco. E sono quelli che hanno subito litigato con Bertone, a pochi giorni dalla comune presa di distanza da Fatuzzo. Solo che loro, onestamente, il nome Pensionati non se lo portano appresso e hanno deciso di confluire nell'Udeur di Mastella, guidato a livello provinciale da Ottavio Cosma, ex Italia dei Valori. «Una decisione ovvia - spiega Luigi Brusca - trovare un altro piccolo partito è il modo più semplice per ottenere una poltrona per i pensionati».

Ma quali pensionati? Difficile dirlo, e sembra quasi inutile ricordare l'appello di Mauro Emilio Rossi, nuovo segretario regionale dei Pensionati di Fatuzzo: «Attenzione alle liste civetta».

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