Più reati? Il Comune smantella i vigili

di Carlo Maria Lomartire

Forse a nessuno sarebbe venuto in mente di sciogliere il Nucleo operativo dei vigili urbani se qualche giornalista privo di fantasia e amante di banalità e luoghi comuni (come molti dei nostri colleghi) non avesse avuto la brillante idea di definirli «Rambo». Con intenzioni dispregiative, ovviamente ma dimenticando che il vero Rambo-Silvester Stallone era un perseguitato, dalla parte della ragione. A questo si aggiunga l’indelebile macchia d’origine della cosiddetta task-force di piazza Beccaria: essere stata creata da Riccardo De Corato, vicesindaco di destra delle giunte Albertini e Moratti. Ma, come scrive il Corriere con un eccesso di entusiasmo che trabocca nel ridicolo, «trionfa la forza gentile del sindaco Pisapia».
Roba da culto della personalità, adulazioni di marca nord-coreana: quando cominceremo a chiamare il sindaco «il caro leader»? Pare, comunque, che questi vigili siano un po’ troppo energici per certi palati delicati: «Modi troppo rudi», questa l’accusa, incompatibili con la «forza gentile». Ne avrebbero combinate di tutti colori: avrebbero inseguito in auto dei banditi correndo per le vie del centro anche contromano mentre senza fermarsi ai semafori rossi e senza rispettare la segnaletica stradale. Non sono stati sufficientemente cortesi con un sedicente «clochard» francese che stava picchiando una minorenne, aveva in tasca 6mila euro in contanti, dell’oro, materiale da scasso e un coltello e durante l'interrogatorio ha reagito con violenza - comportamenti più da piccolo criminale che da povero barbone. Insomma ragazzi, non si fa così, un po’ di buone maniere anche con rapinatori, picchiatori di ragazzine, ladri e farabutti. Un po’ di «forza gentile», ecco. L'unico fatto veramente grave è la morte di Marcelo Valentino Gomez Cortes per un colpo di pistola sparato da un vigile del Nucleo durante un inseguimento. Vicenda dolorosa, da appurare con chiarezza. Cose che, purtroppo, ai carabinieri capitano con una certa frequenta ma a nessuno, per fortuna, viene in mente di chiedere lo scioglimento dell’Arma. Pisapia e il suo assessore alla Sicurezza (senza ironia!) Granelli hanno già rinunciato, con una certa spocchia ideologica, alla presenza dei militari nelle strade. Ora, mentre i cittadini di certi quartieri periferici denunciano un aumento di episodi criminali, si rinuncia - sempre sulla base di un pregiudizio ideologico - ad un gruppo scelto, che complessivamente si era dimostrato efficace e utile, che stava professionalmente crescendo. Anche, anzi soprattutto tenendo conto dei compiti di polizia giudiziaria che ora spettano anche ai vigili urbani. Gli uomini del Nucleo operativo, tacciati di rambismo, ora andranno a controllare i venditori di merce contraffatta. Sempre in divisa (per farsi riconoscere e dare ai senegalesi di turno il tempo per squagliarsela) e soprattutto con modi gentili.
Molto gentili.

E chissà se, nell'ambito della lotta all’abusivismo, saranno mandati anche a liberare gli alloggi delle case popolari abusivamente occupati. Improbabile, perché da quelle parti le buone maniere e la «forza gentile» di ispirazione pisapiana rischiano di non funzionare.

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