Rinnovato successo quello della compagnia del Teatro Stanislavskij di Mosca che mercoledì sera ha aperto la Stagione Ballettistica al Carlo Felice con «Giselle». Lo scorso anno la stessa compagnia aveva entusiasmato il pubblico genovese con la rappresentazione de «Il lago dei Cigni» e quest'anno lo ha affascinato egualmente con l'esecuzione del balletto di Adam che debuttò a Parigi nel 1841 e che è punto di riferimento saliente del repertorio del balletto classico. Un balletto noto agli amanti della danza soprattutto per la famosa versione che vedeva protagonista Carla Fracci, la più convincente Giselle di tutti i tempi, e che avvince e commuove per la sua struggente storia che narra l'infelice amore di una contadina per un nobile «ingannatore». Erano quindici anni che il balletto non veniva rappresentato a Genova e le aspettative erano grandi. Indubbiamente la perfezione tecnica dei danzatori di questa compagnia con una toccante interpretazione dei solisti e dei primi ballerini non ha lasciato deluso il pubblico. Questa «Giselle» che vede ripresa da T.N. Legat la coreografia di Coralli, Perot e Petipa ha riscosso l'immediato favore del pubblico non, come già detto, soltanto per l'eccellente tecnica dei ballerini ma grazie anche alla loro teatralità. Ottima prestazione quella di Natalia Ledovskaja nel ruolo della protagonista dove alle indubbie doti tecniche di danzatrice ha aggiunto una profonda capacità d'espressione mimica, mostrando di essere in grado di esprimere tanto la gioia di vivere della giovane contadina quanto la drammaticità della pazzia della donna tradita, per poi passare alla leggerezza distaccata di una creatura ultraterrena.
Ugualmente convincente Olga Sizyh nel ruolo di Mirta, la regina delle Villi, che ha accompagnato alla pulizia dei movimenti l'atteggiamento di chi vuol essere inaccessibile e insensibile alle suppliche. Il corpo di ballo ha fatto da pregiata cornice ai protagonisti dimostrando ancora una volta quanto sia unica e inconfondibile la tecnica russa nella danza classica. Lo spettacolo resterà in scena fino a mercoledì 12.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.