Approvato dalla giunta e presentato ieri in Campidoglio il Piano casa del Comune di Roma. La delibera prevede entro il 2015 la realizzazione di 25.700 case, di cui 3000 destinate a edilizia residenziale popolare, le altre ad housing sociale. Destinatario il «segmento debole» della domanda abitativa: famiglie a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate, studenti fuori sede, sfrattati. Da un’indagine del Cresme, però, il reale fabbisogno della fascia debole è di 46.600 alloggi. Per soddisfare completamente la domanda, l’amministrazione comunale si farà carico di realizzare anche i 9000 alloggi che ancora residuano dalle previsioni del Prg, e di erogare il contributo all’affitto a circa 11.900 famiglie. Il Buono casa, detto per inciso, verrà pagato entro fine anno.
Il Piano è stato presentato dal sindaco Gianni Alemanno, dall’assessore alla casa Alfredo Antoniozzi e dall’assessore all’urbanistica Marco Corsini. Quattro le principali linee guida: acquisizione di alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica (Erp); densificazione di aree già edificabili; modifica di destinazione d’uso di zone urbanistiche o fabbricati non residenziali a favore di alloggi sociali; reperimento e acquisizione di nuove aree edificabili per realizzare alloggi sociali (Ambiti di riserva).
«Questa manovra - afferma Alemanno - è importantissima, perché ci consente di realizzare alloggi per l’housing sociale che nel Piano regolatore non erano previsti». «Intendiamo dare una risposta - aggiunge Antoniozzi - alle fasce sociali più deboli, con l’obiettivo di esaurire la graduatoria delle persone che sono in lista di attesa con 10 punti». «E’ una delibera molto forte sotto il profilo della programmazione perché specifica cosa si realizzerà, come e soprattutto quando» commenta il delegato all’emergenza abitativa Marco Visconti.
Il primo provvedimento a partire, entro la fine dell’anno, è l’acquisto (32,2 milioni) di 167 case destinate ad edilizia Erp. Il bando, già concluso l’iter, era del 20 maggio 2009. Entro pochi giorni partirà invece un nuovo bando (55 milioni) per l’acquisto (a circa 2mila euro a mq) di 300 immobili di nuova o recente costruzione da parte di privati, disponibili entro fine 2010. Altri interventi di rilievo per alloggi Erp riguardano: il perfezionamento del Bando Anziani del 2007 per 142 alloggi; la densificazione dei Piani di Zona per 286 alloggi in quota di edilizia sovvenzionata; l’attivazione dei nuovi ambiti di riserva per 850 alloggi.
Ecco invece, in sintesi, i principali interventi previsti per alloggi in housing sociale. 1) Densificazione dei Piani di Zona, di cui alla delibera 65/2006, per 2.472 alloggi oltre ai 6.300 originariamente previsti. 2) Densificazione dei Piani di Zona del II PEEP (Piano di Edilizia Economica Popolare) per 2.400 alloggi. 3) Modifica delle destinazioni d’uso di zone urbanistiche di Prg (1.750 alloggi) e fabbricati non residenziali (1.000 alloggi). 4) Ricognizione dei Piani urbanistici già approvati che prevedono una quota in housing sociale (3.600 alloggi). 5) Riqualificazione degli immobili agricoli da destinare alla locazione (2.000 alloggi). 6) Perfezionamento dello scambio con la società Cam per l’acquisizione di 88 alloggi in località Casal Bertone-Ponte Mammolo. 7) Attuazione dei nuovi Ambiti di riserva (in quota edilizia convenzionata) per 9.000 alloggi.
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