Piano casa: «Regione inadempiente» Ed è scontro tra minoranza e giunta

Piano casa: «Regione inadempiente» Ed è scontro tra minoranza e giunta

(...) i contrasti interni con le correnti ambientaliste.
Ieri i gruppi del Pdl e la Lega Nord hanno presentato una proposta di legge che ha come primo firmatario Nicola Abbundo: «Molise e Calabria sono le altre due regioni che non hanno ancora recepito il provvedimento. La terza è l’Abruzzo che non può neanche essere presa in considerazione per ovvie ragioni», ha detto Abbundo. La mancata presentazione di un provvedimento sembra nascere dalle resistenze di Rifondazione Comunista e Verdi che non permetterebbero alla giunta di proporre un documento che sia in linea con quanto stabilito dagli accordi nazionali, così ecco il provvedimento del centrodestra. Il testo proposto dalla minoranza prevede che i proprietari di immobili, sia ad uso di abitazione che a uso diverso, possano ampliare la superficie delle loro proprietà fino al 20 per cento; dà inoltre la possibilità di demolire e riedificare le abitazioni e gli immobili ad uso diverso, con un aumento della superfice agibile fino al 40 per cento in caso di fatiscenza e obsolescenza dell’edificio e perdita della sua funzionalità.
«A questa proposta di legge proporremo anche ulteriori emendamenti - ha spiegato Luigi Morgillo -. Io proporrò che per gli edifici di edilizia pubblica residenziale si possa aumentare la volumetria del 40 per cento. Permetterebbe di risolvere la crisi nel settore dell’edilizia limitando la mancanza di alloggi pubblici. Per Genova questo significherebbe l’occasione per disfarsi di brutture come le “Lavatrici” di Prà e la “Diga” di Begato». Tra le altre richieste di emendamenti c’è quella di Gianni Plinio che pensa ad applicare questa norma anche per le strutture alberghiere, mentre Gino Garibaldi pensa «ad aiuti specifici per incentivare all’utilizzo di materiale prodotto in Liguria come l’ardesia».
Ma il problema sollevato dal centrodestra è squisitamente politico più che tecnico: la mancanza dell’avvio del piano casa blocca il rilancio economico della regione in uno dei momenti più difficili della storia, è l’accusa di Pdl e Lega Nord. «Invece di parlare di cose serie come questa ci stanno impegnando nelle commissioni a parlare di biodiversità - ha tuonato Gabriele Saldo -. L’accordo con il Governo con scadenza 30 giugno l’hanno firmato loro: dimostrano ancora una volta di essere poco credibili». La giunta ha replicato per voce dell’assessore Carlo Ruggeri che ha accusato il Governo di inadempienza per la mancata emanazione di un decreto ad hoc: «Spero che la minoranza possa dare un contributo ad una legge la cui proposta è già stata predisposta dal mio assessorato - ha scritto in un comunicato - e verrà nei prossimi giorni presentata alla Giunta».

Si parte con una proposta di dialogo ma l’opposizione è pronta ad affondare: «Se nel giro di pochi mesi non risolveremo questa situazione - ha attaccato Abbundo - chiederemo che il Governo intervenga secondo la legga 133 del 2001 e nomini un commissario in materia».

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