Piazza Affari chiude in calo con banche, Ftse Mib -1,04%, Ubi -12%

Chiusura di seduta in calo per la Borsa valori, trascinata all'ingiù dalla debolezza delle banche che ha finito per coinvolgere l'intero settore a livello europeo. L'indice Ftse Mib cede l'1,04% a 21.780 punti, All Share a -0,91%, performance che collocano il nostro mercato di gran lunga all'ultimo posto in Europa. Per Piazza Affari una seduta interamente condizionata dall'annuncio a sorpresa di Ubi Banca, che effettuerà un aumento di capitale da un miliardo di euro per rafforzare il proprio patrimonio, anche in vista di Basilea 3. Secondo gli operatori questa mossa rischia di riflettersi a catena sugli altri istituti, che potrebbero dover effettuare operazioni simili per elevare i propri ratios. Il mercato è stato disturbato anche dal taglio del rating di Grecia e Portogallo deciso da Standard & Poor's; bene Wall Street, con un rialzo che nel finale ha attenuato le perdite in Piazza Affari, che avevano toccato un massimo dell'1,8%. Ubi Banca termina con un -12,36%, condizionata anche da un bilancio 2010 con utili in calo e dividendo dimezzato, e stroncata da una serie di report negativi degli analisti, con taglio del target price e giudizi severi. Male anche Bpm (-7,06%) che oggi svela i conti e discute su un possibile aumento da 600 milioni di euro. Tra le altre banche Banco Popolare perde il 6,92% dopo il -5% di lunedì. Intesa perde il 4,53%, Unicredit il 3,76%, Monte Paschi il 4,55% dopo un bilancio 2010 chiuso con utile in forte crescita. Male gli assicurativi, con Fonsai -3,89% e Unipol -3,08%. Nell'energia rialzo per A2A (+1%) ed Enel (+1,5%), bene anche Saipem(+1,02%) e Snam (+1,18%). Telecom guadagna l'1,3%. Fiat segna un +1,85% dopo l'annuncio dell'emissione di un bond.
Le Borse estere.

Chiusura mista per le Borse europee . A Londra indice Ftse 100 in rialzo dell'l,47%. Giù dello 0,06% il Dax di Francoforte, mentre a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,27% . Madrid cede lo 0,15%, Lisbona lo 0,16%, Atene crolla del 2,44%.

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