Piazza Affari chiude in calo, Ftse Mib -0,46%. Giù banche, ok Exor

Piazza Affari chiude in ribasso, ma ampiamente sotto i minimi di giornata del -2%, dopo il balzo registrato ieri grazie al maxi-piano salva-euro. Dopo un'apertura in deciso calo, ampliato a metà seduta, gli indici hanno recuperato sul finale sulla scia di Wall Street che viaggia sulla parità. In chiusura il Ftse Mib ha perso lo 0,46% a 20.874 punti, mentre l'All Share è sceso dello 0,47%. La miglior performance del listino principale va a Exor (+4,15%) dopo la trimestrale e la notizia che l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, è stato nominato componente del comitato strategico della holding. Segno più anche per Fiat che guadagna il 2,25% dopo i buoni dati trimestrali di Chrysler, ieri, e la possibile revisione al rialzo degli obiettivi 2010. Bene anche Telecom(+2,23%) dopo il report positivo di Crédit Suisse e le voci di stampa su uno scorporo del settore manutenzione, mentre scende Fastweb(-4,44%). Sale Terna (+1,74%)che, nel primo trimestre dell'anno, ha registrato utili, ricavi e investimenti in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2009 e migliori rispetto alle stime degli analisti. Tutto il settore bancario torna invece a scendere dopo l'entusiasmo di ieri: Banco Popolare (-2,61%); Bpm (-3,03%); Intesa San Paolo (-2,5%); Monte dei Paschi (-2,94%); Unicredit (-1,52%); Mediobanca (-2,46%); Azimut (-3,15%); Mediolanum (-2,65%). Negativi anche gli assicurativi con Fonsai (-2,35%); Unipol (-1,85%) e Generali (-0,19%). Tra gli energetici, Saipem perde l'1,66%, Enel lo 0,85%; mentre Eni guadagna lo 0,55%. Giù i cementi con Buzzi (-1,81%)e Italcementi (-2,12%). Vendite anche su Impregilo che perde il 2,35%. Bene invece Finmeccanica (+2,78%) e Pirelli (+0,78%). Mondadori guadagna il 2,5% dopo i conti, Mediaset e Autogrill limano le perdite dopo la trimestrale (rispettivamente -0,62% e -1,55%).
Le Borse estere. Dopo il rally di ieri, oggi le prese di beneficio fanno scendere anche i listini europei che chiudono in calo, ma recuperano nel finale, grazie a Wall Street, che è in ripresa. A Londra l'indice Ftse 100 perde lo 0,99%.

A Francoforte il Dax cede lo 0,33% e a Parigi il Cac 40 arretra dello 0,73%. In giornata però i principali listini europei avevano lasciato sul terreno oltre il 2%. In chiusura giù del 3,19% Atene, del 3,32% Madrid e del 2,2% Lisbona.

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