Piazza Affari chiude in calo col Ftse Mib che perde lo 0,72% a 20.878 punti, mentre l'All Share scende dello 0,66%. Dopo una mattinata positiva con gli indici che hanno toccato un rialzo dell'1%, la Borsa valori è virata in ribasso a ridosso dell'apertura di Wall Street. A pesare sull'andamento di alcuni mercati europei anche il monito della Bce che ha chiesto un'azione «incisiva» per risanare i conti pubblici anche perchè la «crisi finanziaria potrebbe frenare la crescita». Segno meno per tutto il comparto bancario e finanziario, tranne Azimut (+2,03%) e Mediolanum (+2,17%)che festeggiano la trimestrale. Scendono tutti gli altri: Intesa San Paolo (-3,47%); Ubi Banca (-2,75%); Mediobanca (-1,68%); Bpm (-1,89) e Banco Popolare (-1,66%). Unicredit perde lo 0,6% malgrado i report positivi arrivati in mattinata. La maglia nera del listino va comunque a Fonsai (-5,12%) dopo l'annuncio che nei primi tre mesi del 2010 ha registrato perdite consolidate pari a circa 104 milioni (rispetto a un utile di oltre 31 milioni dello stesso periodo del 2009). Debole Generali (-0,7%), in crescita Unipol (+1,1%). Giù Buzzi (-1,77%) e Impregilo (-2,03), così come gli energetici con Enel -1,1%; Eni -0,18%; Snam -1,06% e Terna -0,88%. Prysmian perde l'1,2% dopo la trimestrale. Positive Fiat (+0,69%), Exor (+0,36%) e Pirelli (+0,54%). Balzo di Campari (+4,71%) grazie ai dati positivi dei primi tre mesi del 2010.
Telecom scende (-1,03%) mentre Fastweb sale (+0,51%).Le Borse estere. Chiusura contrastata per le Borse europee con Francoforte che guadagna l'1,16%. In calo Parigi, dove il Cac40 perde lo 0,1% a. Londra chiude con l'Ftse100 a +0,77%.
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