La Borsa valori chiude in ribasso trainata dall'apertura negativa di Wall Street. L'indice Ftse Mib ha perso lo 0,84% a 23.151 punti, mentre l'All Share è sceso dello 0,76%. In controtendenza, in un listino dominato dal segno meno, Finmeccanica che accelera sul finale e si porta in testa al Ftse Mib, con un balzo del 3,36% dopo l'annuncio della vittoria di una gara da 33 milioni di euro attraverso la controllata Ansaldo Breda. Bene anche Prysmian (+2,68%) premiata dal giudizio degli analisti. Amplia il ribasso, invece, Eni (-1,87%) dopo il dato sulle scorte Usa. Tra gli energetici amplia il calo anche Saipem (-1,79%) dopo che le scorte settimanali petrolifere Usa sono salite più del previsto (2 milioni di barili in più, a 356,2 milioni). Deboli anche Enel (-0,78%) e A2A (-0,57%). In discesa Fiat (-2,16%) dopo l'ufficializzazione dell'alleanza strategica Renault-Nissan-Daimler. Negativi bancari e finanziari con Intesa San Paolo (-1,78%), Banco Popolare (-1,05%), Azimut (-1,23%), Bpm (-0,75%) e Unicredit (-0,55%). Giù anche gli assicurativi con Unipol (-1,01%), Fonsai (-0,89%) e Generali (-0,55%). Segno positivo, invece, per Pirelli (+1,57) premiata dal report di Société Générale e Autogrill (+0,81%) che ha rinnovato il contratto per la gestione di 23 aree di servizio nelle due principali autostrade canadesi. Non si arresta la corsa di Fastweb che sale dell'1,20% dopo la brillante seduta di ieri, chiusa con un balzo del 5,1% a festeggiare la revoca dell'udienza nell'ambito dell'inchiesta su frode e riciclaggio nel settore delle tlc. In rosso, invece, Telecom Italia, che cede lo 0,28%.
Le Borse estere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.