Piazza Affari chiude in calo una giornata nervosa (-1,28%) Su Eni e Pirelli

La Borsa chiude con un nuovo ampio calo un'altra giornata nervosa e incerta, dominata dai timori di «contagio» della sindrome greca ad altri Paesi della zona euro, e segnata dagli scontri di piazza ad Atene - durante lo sciopero generale contro il piano di austerity - che hanno provocato la morte di tre persone. L'indice Ftse Mib cede così l'1,27%, a 20.351 punti, mentre l'All Share perde l'1,28%. Piazza Affari ha cavalcato oggi le montagne russe, partendo con un lieve rialzo, scendendo al -1,8%, risalendo a un massimo del +0,8% e nuovamente toccando il fondo a -2,6%, per migliorare nel finale. Ad aiutare il mercato le previsioni di crescita Ue nel 2010 e 2011, e le smentite su un piano di aiuti alla Spagna. Preoccupazione invece per la difficile situazione sociale in Grecia, e per la capacità del Paese di tener fede agli impegni assunti, nonchè per il possibile downgrade del Portogallo da parte di Moody's. Scambi ancora in crescita, a 5,4 miliardi di euro. Riflettori su Pirelli (+1,79%) che beneficia della buona trimestrale e dell'atteso ok del cda alla separazione dell'immobiliare. Diverse le promozioni da parte degli analisti con giudizi di «buy» e «outperform». Giornata positiva anche per Eni (+1,11%) nell'energia, insieme a Saras (+4,13%); in calo gli altri, con Enel -1,30%. Sale Tenaris, a +0,87%. Forte calo per le banche, sempre le più sensibili ai problemi di carattere finanziario degli altri Paesi Ue, con il parallelo deprezzamento dell'euro. Intesa cede il 2,27%, Unicredit l'1,67%, Monte Paschi a -3,79%, Ubi -3,31%, Banco Popolare -3,02%. Nelle assicurazioni Fonsai a -3,99% e Unipol -2,70%. Nei cementi Buzzi (-5,35%) soffre dopo il trimestre negativo della controllata Dyckerhoff e un report negativo di Deutsche Bank. Male Fiat, a -3,10%. Nel lusso Geox cede il 2,82% dopo che Goldman Sachs ne ha abbassato il giudizio. Sul resto del listino Eutelia a -14,61% su voci di una richiesta di insolvenza da parte della Procura di Arezzo.
Le Borse estere. Le borse europee chiudono in calo ma recuperano dai minimi di seduta grazie alla tenuta di Wall Street.

L'Ftse 100 di Londra ha ceduto l'1,28%, il Cac 40 di Parigi ha lasciato sul terreno l'1,44% e il Dax 30 di Francoforte ha registrato una flessione dello 0,81% . Atene ha chiuso in calo del 3,9%, Madrid ha messo a segno una perdita del 2,77% e Lisbona dell'1,52%.

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